Quanto ci vuole per fare un impianto elettrico in casa?

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I tempi di realizzazione di un impianto elettrico variano a seconda della sua complessità. Un nuovo impianto, inclusi i lavori murari, richiede circa una settimana; la ristrutturazione di un impianto esistente, invece, si completa in due giorni lavorativi.

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Quanto tempo serve per rifare l’impianto elettrico di casa? Sfatando il mito dei tempi standard.

“Una settimana per un impianto nuovo, due giorni per una ristrutturazione.” Spesso si sentono queste stime generiche, ma la verità è che prevedere con precisione i tempi per un impianto elettrico è un’operazione più complessa. Pensare di standardizzare un intervento così delicato è fuorviante e può portare a spiacevoli sorprese. Numerosi fattori influenzano la durata dei lavori, rendendo ogni caso unico.

La dimensione dell’immobile è ovviamente un elemento chiave. Un appartamento di 50 mq richiederà tempi inferiori rispetto ad una villa di 200 mq, a parità di intervento. Allo stesso modo, il numero di punti luce, prese elettriche, elettrodomestici da collegare e la presenza di sistemi domotici incidono significativamente sulla durata del lavoro. Un impianto base per un piccolo appartamento avrà tempi più contenuti rispetto ad uno con numerose prese, punti luce specifici per l’illuminazione di design e un sistema di domotica integrato.

Anche la tipologia di intervento gioca un ruolo fondamentale. Un impianto ex novo in una casa in costruzione, che prevede la predisposizione delle tracce nei muri prima dell’intonacatura, ha tempi e modalità differenti rispetto alla ristrutturazione di un impianto esistente, dove spesso si deve intervenire su murature già finite. In quest’ultimo caso, la complessità aumenta se si desidera modificare la disposizione dei punti luce o delle prese, necessitando di opere murarie aggiuntive come tracciamento, demolizione e ripristino.

Un altro fattore spesso sottovalutato è l’accessibilità dell’immobile. Lavorare in un appartamento al decimo piano di un palazzo condominiale, con spazi ristretti e difficoltà logistiche, richiederà più tempo rispetto ad un intervento in una casa indipendente con ampio giardino.

Infine, la professionalità e l’organizzazione dell’elettricista scelto sono determinanti. Un professionista esperto, con un team organizzato e attrezzature adeguate, sarà in grado di ottimizzare i tempi di intervento, garantendo al contempo la qualità del lavoro e il rispetto delle normative di sicurezza.

Quindi, diffidare da chi propone tempi standard senza un’adeguata valutazione preliminare. Richiedere sempre un sopralluogo accurato e un preventivo dettagliato che specifichi le diverse fasi dell’intervento e la relativa durata. Solo così si potrà avere una stima realistica dei tempi necessari per rifare l’impianto elettrico di casa, evitando incomprensioni e ritardi.