Quanto costa l'affitto in galleria a Milano?

Gli affitti in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano: costi proibitivi per i negozi

La Galleria Vittorio Emanuele II, nel cuore di Milano, è una delle gallerie commerciali più famose al mondo. Tuttavia, i suoi affitti esorbitanti la rendono inaccessibile per molti negozi.

Secondo recenti stime, gli affitti in galleria variano da 545.000 euro all’anno a cifre milionarie. Questi costi elevati riflettono la posizione privilegiata della galleria, adiacente al Duomo di Milano e circondata da negozi di lusso e ristoranti esclusivi.

Cifre da capogiro

I marchi di lusso sono disposti a pagare prezzi elevati per assicurarsi un posto nella galleria. Ad esempio, Bulgari versa un affitto annuale di 1 milione di euro per il suo negozio, mentre Prada paga 890.000 euro. Anche i ristoranti famosi devono sborsare cifre importanti: il leggendario Caffè Biffi paga un affitto di 750.000 euro all’anno.

Impatto sui piccoli esercizi

Gli affitti esorbitanti hanno reso difficile per i piccoli esercizi commerciali competere in galleria. Molti negozi indipendenti, boutique e ristoranti sono stati costretti a chiudere negli ultimi anni. Questo ha portato a una diminuzione della diversità e dell’unicità della galleria.

Preoccupazioni future

Gli esperti del settore hanno espresso preoccupazione per il futuro della Galleria Vittorio Emanuele II. Se gli affitti continueranno ad aumentare, potrebbero alla fine mettere in pericolo l’attrattiva e la sostenibilità della galleria come destinazione commerciale.

Conclusioni

Gli affitti esorbitanti in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano sono un ostacolo significativo per i negozi, soprattutto per i piccoli esercizi commerciali. Mentre i marchi di lusso possono permettersi questi prezzi elevati, ciò limita la diversità e l’accessibilità della galleria. Se questa tendenza persiste, la galleria rischia di perdere il suo fascino e la sua posizione di centro commerciale iconico.