Quanto costa l'affitto medio a Milano?

Il Carrozzone degli Affitti: Milano Sempre in Testa, ma a Che Prezzo?

Milano, la città che non dorme mai, continua a dettare legge anche nel mercato immobiliare, confermandosi la capitale italiana degli affitti più cari. La cifra, seppur approssimativa data la variabilità del mercato, si aggira intorno ai 24 euro al metro quadrato, un dato in costante, preoccupante ascesa. Questa cifra, a prima vista impressionante, nasconde una realtà ben più sfaccettata e complessa che va ben oltre il semplice dato numerico.

Il costo medio di 24 euro/mq rappresenta una media, inevitabilmente falsata dalla coesistenza di diverse fasce di mercato. Mentre zone centrali e altamente servite, come il quadrilatero della moda o Navigli, superano facilmente i 30 euro/mq, per non parlare di soluzioni di pregio in palazzi d’epoca, le periferie offrono canoni più accessibili, anche se comunque superiori alla media nazionale. Questa disparità territoriale crea una notevole pressione abitativa, soprattutto per giovani e famiglie con redditi medio-bassi.

La costante crescita dei prezzi non è un fenomeno isolato, ma riflette dinamiche più ampie: la forte domanda, alimentata da un flusso continuo di studenti, lavoratori e professionisti attratti dalle opportunità offerte dalla metropoli lombarda, si scontra con una scarsa offerta di alloggi disponibili. La ristrutturazione di vecchi edifici, spesso gravata da lungaggini burocratiche e costi elevati, non riesce a tenere il passo con la crescente richiesta, contribuendo all’innalzamento dei prezzi.

Firenze, seconda in classifica con un costo medio di circa 22 euro al metro quadrato, anch’essa in costante crescita, testimonia una tendenza nazionale. Le città d’arte, con il loro fascino e le loro opportunità, attirano un gran numero di residenti e turisti, generando una competizione spietata sul mercato degli affitti.

La situazione necessita di interventi strutturali a lungo termine. Incentivi fiscali per la riqualificazione edilizia, politiche di sostegno all’edilizia residenziale pubblica e una maggiore regolamentazione del mercato immobiliare potrebbero contribuire a mitigare il problema. Fintanto che la domanda continuerà a superare di gran lunga l’offerta, Milano, e le altre grandi città italiane, dovranno confrontarsi con l’impatto sociale ed economico di un mercato degli affitti sempre più inaccessibile per una larga fetta della popolazione. La questione, dunque, non si limita al semplice dato numerico dei 24 euro al metro quadrato, ma si traduce in una sfida complessa che richiede soluzioni innovative e lungimiranti.