Chi sono i proprietari degli aeroporti?

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La proprietà degli aeroporti italiani è variegata, ma prevalentemente in mano a capitali nazionali. Tra gli azionisti figurano enti pubblici come Comuni e Camere di Commercio, e privati come grandi famiglie imprenditoriali, banche e fondi dinvestimento. Questo mix di soggetti pubblici e privati gestisce il sistema aeroportuale del Paese.

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La Proprietà degli Aeroporti Italiani: un Mix di Enti Pubblici e Capitali Privati

La gestione degli aeroporti italiani è caratterizzata da un panorama variegato di proprietà, che vede una prevalenza di capitali nazionali e un mix di enti pubblici e privati.

Enti Pubblici

Tra i principali azionisti degli aeroporti italiani figurano numerosi enti pubblici, tra cui Comuni e Camere di Commercio. Queste istituzioni svolgono un ruolo fondamentale nel garantire il buon funzionamento degli scali aerei, sostenendo investimenti infrastrutturali e servizi essenziali per i passeggeri.

Privati

Anche le imprese private hanno un ruolo significativo nella proprietà degli aeroporti italiani. Grandi famiglie imprenditoriali, come i Benetton, i Del Vecchio e i Gavio, detengono partecipazioni in diversi scali. Anche banche e fondi d’investimento partecipano in modo rilevante al capitale azionario degli aeroporti, fornendo liquidità per progetti di espansione e modernizzazione.

Esempi

Alcuni esempi rappresentativi della proprietà degli aeroporti italiani includono:

  • Aeroporto di Roma-Fiumicino: Azioni detenute da Atlantia (60%), Compagnia Nazionale Arvalia (30%) e ENAV (10%).
  • Aeroporto di Milano-Malpensa: Azioni detenute da SEA Milan Airports (55%), fondi istituzionali (20%), Comune di Milano (15%) e Camera di Commercio di Milano (10%).
  • Aeroporto di Napoli-Capodichino: Azioni detenute da Gesac (90%) e Comune di Napoli (10%).

Conclusioni

La proprietà degli aeroporti italiani riflette il dinamismo e la complessità del settore dell’aviazione. Il mix di enti pubblici e privati garantisce equilibri tra interessi commerciali e esigenze di servizio pubblico, contribuendo alla competitività e all’efficienza del sistema aeroportuale del Paese.