Dove vendere la licenza bar?

0 visite

La cessione di licenze per attività di somministrazione alimenti e bevande tra privati è illegale. Lacquirente deve obbligatoriamente ottenere la licenza dal Comune; altrimenti, la vendita è nulla e priva di validità legale.

Commenti 0 mi piace

Il Mito della Licenza di Bar in Vendita: Cosa Devi Sapere Prima di Aprire il Tuo Locale

Il sogno di aprire un bar, un ristorante, una caffetteria è condiviso da molti. L’idea di creare un ambiente accogliente, offrire prodotti di qualità e diventare un punto di riferimento per la comunità è estremamente allettante. Ma, nel percorso che porta all’apertura di un locale, si incappa spesso in informazioni fuorvianti, soprattutto quando si parla di “licenza”. In particolare, si sente spesso parlare di “vendita di licenze per bar”, un concetto che nasconde insidie e, diciamolo chiaramente, è fondamentalmente errato.

La Verità Sulla “Vendita” di Licenze:

Contrariamente a quanto si possa pensare, la cessione di licenze per attività di somministrazione alimenti e bevande tra privati è illegale in Italia. Questo è un punto cruciale da comprendere. Non esiste un mercato in cui si può acquistare una licenza da un privato per poi utilizzarla per la propria attività.

La licenza, infatti, è un’autorizzazione rilasciata dal Comune competente, strettamente legata al locale specifico e al titolare che la richiede. Questo significa che l’acquirente di un’attività esistente (ad esempio, un bar già avviato) deve obbligatoriamente ottenere una nuova licenza dal Comune. La licenza precedente, intestata al vecchio proprietario, non è trasferibile.

Cosa Succede se Acquisto un Locale Pensando di Ereditare la Licenza?

Acquistare un locale con la convinzione di poter “ereditare” automaticamente la licenza esistente è un errore fatale che può avere gravi conseguenze economiche. La vendita, in questo caso, sarebbe nulla e priva di validità legale per quanto riguarda l’esercizio dell’attività di somministrazione. Si rischierebbe di investire denaro in un’attività che, di fatto, non si può legalmente esercitare.

Come Ottenere la Licenza Correttamente:

La procedura corretta per ottenere la licenza di somministrazione alimenti e bevande prevede:

  1. Individuare il locale adatto: Assicurarsi che il locale scelto rispetti i requisiti igienico-sanitari, di sicurezza e urbanistici previsti dalla normativa locale.
  2. Verificare i requisiti professionali: Il titolare (o almeno uno dei soci, nel caso di società) deve possedere i requisiti professionali richiesti, che possono includere un diploma alberghiero, un corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) o l’aver lavorato per un certo periodo nel settore.
  3. Presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune: La SCIA, corredata da tutta la documentazione necessaria, è il documento con cui si comunica al Comune l’intenzione di avviare l’attività.
  4. Attendere le verifiche del Comune: Il Comune effettuerà le verifiche necessarie per accertarsi che il locale e il titolare rispettino i requisiti previsti.

In Conclusione:

Il concetto di “vendita di licenze per bar” è un’illusione pericolosa che può portare a spiacevoli sorprese. Affrontare l’apertura di un locale con consapevolezza e informazione è fondamentale. Rivolgersi a professionisti del settore (commercialisti, consulenti, avvocati specializzati) è il modo migliore per navigare la complessa burocrazia e realizzare il proprio sogno in modo legale e sicuro. Ricorda: la licenza si ottiene dal Comune, non si compra da un privato.