Chi può usufruire del 110 nel 2024?
Estensione del Superbonus 110% al 2024: chi può beneficiarne
Il Superbonus 110%, originariamente introdotto nel 2020 per incentivare gli interventi di efficientamento energetico e di messa in sicurezza degli edifici, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023. Tuttavia, una recente modifica normativa ha esteso l’agevolazione anche al 2024 per specifiche categorie di beneficiari.
Chi può usufruire del Superbonus 110% nel 2024?
Secondo la nuova normativa, il Superbonus 110% nel 2024 sarà fruibile dalle seguenti categorie di persone fisiche, purché non rientrino nell’esercizio di un’attività imprenditoriale o professionale:
- Proprietari di immobili: proprietari di edifici unifamiliari, bifamiliari o di unità immobiliari indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari che effettuano interventi su parti comuni;
- Condomini: condomini che eseguono interventi sulle parti comuni degli edifici;
- Cooperative edilizie a proprietà indivisa: cooperative che realizzano interventi su edifici residenziali;
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS): ONLUS che operano nel settore dell’assistenza, della beneficenza, dell’istruzione, della salute o della ricerca scientifica;
- Associazioni di promozione sociale (APS): APS iscritte nel Registro nazionale del Terzo settore che operano nel settore dello sport dilettantistico, della promozione sociale e dello sviluppo sostenibile;
- Enti religiosi: enti religiosi che sostengono spese per interventi su edifici adibiti all’esercizio del culto e all’assistenza religiosa.
Condizioni di fruizione
Per usufruire del Superbonus 110% nel 2024, i beneficiari dovranno rispettare i seguenti requisiti:
- Gli interventi devono essere eseguiti su edifici situati in Italia;
- Gli interventi devono rientrare tra quelli agevolabili, come ad esempio l’isolamento termico, l’installazione di caldaie a condensazione o pompe di calore;
- Le spese devono essere sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024;
- Deve essere rispettato il vincolo di efficientamento energetico, ovvero i lavori di ristrutturazione devono portare ad una riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio di almeno due classi;
- La dichiarazione di inizio lavori (DIL) o la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024;
- La detrazione fiscale del 110% può essere usufruita in cinque quote annuali di pari importo.
Conclusioni
La proroga del Superbonus 110% al 2024 rappresenta un’importante opportunità per i beneficiari sopra indicati di effettuare interventi di efficientamento energetico e di sicurezza degli immobili a condizioni vantaggiose. Per usufruire dell’agevolazione, è essenziale rispettare i requisiti e le condizioni stabilite dalla normativa vigente.
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