Come recuperare un attestato di qualifica professionale?

Addio duplicati, benvenuta dichiarazione sostitutiva: come recuperare la prova delle tue qualifiche professionali

Smarrire un attestato di qualifica professionale può generare ansia e preoccupazione. Immaginate la frustrazione di perdere quel prezioso documento che certifica le vostre competenze, magari dopo anni di studio e sacrifici! La buona notizia è che, anche se non è possibile ottenere un vero e proprio duplicato, esiste una soluzione altrettanto valida e legalmente riconosciuta: la dichiarazione sostitutiva.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la perdita o il danneggiamento di un attestato di qualifica professionale non prevede il rilascio di una copia conforme all’originale. Questo perché l’attestato, in quanto documento ufficiale, spesso presenta caratteristiche specifiche (timbri, firme, ologrammi) che ne rendono difficile la riproduzione identica. Per questo motivo, il legislatore ha previsto la possibilità di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva, un documento che, pur non essendo un duplicato, ha la stessa identica validità legale.

Ma cosa è esattamente una dichiarazione sostitutiva e come si ottiene? Si tratta di una dichiarazione resa dall’interessato, in carta semplice, nella quale si autocertifica il possesso della qualifica professionale. La sua forza legale deriva dalla normativa che regola le autocertificazioni, consentendo al cittadino di attestare determinati stati, fatti e qualità personali senza dover produrre ulteriore documentazione.

La dichiarazione sostitutiva, per essere valida, deve contenere alcuni elementi essenziali:

• I dati anagrafici del dichiarante: nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza.
• L’indicazione precisa della qualifica professionale posseduta. È importante essere specifici e riportare esattamente la denominazione della qualifica come risulta dall’attestato originale.
• La data e il luogo di conseguimento della qualifica.
• L’ente che ha rilasciato la qualifica. Specificare nome e sede dell’ente certificatore.
• La dichiarazione di essere consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci. Questo elemento è fondamentale per la validità della dichiarazione.
• Data e firma del dichiarante.

La dichiarazione sostitutiva può essere presentata in qualsiasi momento e a chiunque ne faccia richiesta, sia esso un datore di lavoro, un’istituzione pubblica o privata. Essa sostituisce a tutti gli effetti l’attestato originale e non necessita di alcuna autenticazione o legalizzazione.

Pertanto, in caso di smarrimento o danneggiamento del vostro attestato di qualifica professionale, non allarmatevi. Ricorrete alla dichiarazione sostitutiva: un documento semplice, rapido da ottenere e con la stessa validità legale dell’originale, che vi permetterà di dimostrare le vostre competenze senza intoppi.