Come si chiama chi dice bugie?

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Chi mente abitualmente può essere definito, a seconda del contesto, balla, bugiardo, impostore o mitomane. Queste parole indicano diversi gradi di falsità e intenzionalità nella menzogna.
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I diversi volti dell’inganno: da bugiardi a mitomani

Nel variegato mondo della disonestà, chi dice bugie può assumere diverse etichette, ciascuna delle quali riflette la gravità e l’intenzionalità delle loro azioni.

Il casuale “Balla”

Un “balla” è una menzogna occasionale, spesso innocua, detta per evitare imbarazzi o conflitti. È una bugia di convenienza, detta con poca o nessuna premeditazione. Ad esempio, si potrebbe dire che si va a fare la spesa quando in realtà si sta andando a un appuntamento.

Il “Bugiardo” abittuale

Un “bugiardo” si impegna abitualmente in bugie, spesso per guadagno personale o per evitare conseguenze negative. Le loro bugie possono essere più elaborate e intenzionali rispetto alle “balle” e spesso servono a creare un’immagine distorta di se stessi o degli altri.

L’ingannatore “Impostore”

Un “impostore” non solo dice bugie, ma assume anche false identità o finge credenziali per ottenere fiducia e vantaggi. Le loro bugie sono spesso complesse e richiedono una pianificazione significativa. Possono impersonare un medico, un ufficiale di polizia o qualsiasi altra autorità per sfruttare gli altri.

Il patologico “Mitomane”

Un “mitomane” è una persona affetta da un disturbo mentale che la spinge a mentire in modo compulsivo e patologico. Le loro bugie possono essere assurde, elaborate e spesso raccontate per attirare l’attenzione o suscitare simpatia. I mitomani potrebbero non essere consapevoli della natura distruttiva delle loro bugie.

Grado di falsità e intenzionalità

Queste etichette indicano diversi gradi di falsità e intenzionalità nella menzogna. Un “balla” è una bugia minore, spesso detta con buone intenzioni, mentre un “mitomane” soffre di un disturbo che lo porta a mentire in modo incontrollato. La gravità delle bugie può variare notevolmente, dalle piccole bugie bianche a inganni dannosi che possono avere conseguenze devastanti.

È importante notare che queste etichette non sono sempre chiare e definitive. A seconda del contesto, una persona può essere definita in modi diversi in base alla natura e alla frequenza delle sue bugie. In definitiva, la valutazione della falsità e dell’intenzionalità di una persona è una questione complessa che richiede una comprensione approfondita delle motivazioni e dei comportamenti sottostanti.