Che affettato può mangiare una donna incinta?

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In gravidanza, è possibile gustare taglieri di salumi scegliendo affettati cotti come prosciutto cotto, mortadella, wurstel e salumi derivati da pollame (pollo o tacchino). Questi prodotti, grazie alla cottura, offrono unalternativa sicura e gustosa per aperitivi e antipasti.

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Il Tagliere della Futura Mamma: Guida alla scelta degli affettati in gravidanza

La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti, anche a tavola. Tra le mille attenzioni e precauzioni, la scelta degli alimenti diventa fondamentale per la salute della mamma e del bambino. Un dubbio frequente riguarda gli affettati, spesso presenti in pranzi e aperitivi. Possibile gustare un buon tagliere senza rischi? Certamente sì, a patto di fare delle scelte consapevoli.

La chiave sta nella cottura. Gli affettati crudi, infatti, possono contenere batteri come la Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, una infezione che, seppur rara, può avere conseguenze serie in gravidanza. Per questo motivo, è fortemente consigliato evitare salami, bresaola, prosciutto crudo, speck e pancetta durante i nove mesi.

La buona notizia è che esistono valide alternative che permettono di gustare comunque il piacere di un ricco tagliere. Gli affettati cotti rappresentano una scelta sicura e gustosa. Possiamo includere senza timori:

  • Prosciutto cotto: Un classico intramontabile, facile da trovare e ricco di sapore. Assicuratevi che sia di buona qualità e conservato correttamente.

  • Mortadella: Con la sua consistenza morbida e il suo sapore delicato, la mortadella si presta a numerose combinazioni. Scegliete varietà di qualità, evitando quelle eccessivamente ricche di grassi.

  • Wurstel: Anche in questo caso, la scelta deve ricadere su prodotti di qualità, controllando sempre gli ingredienti. Preferite quelli con un basso contenuto di grassi e additivi.

  • Affettati di pollo o tacchino cotti: Ottima alternativa alle carni suine, questi affettati garantiscono un apporto proteico di qualità, mantenendo un sapore delicato.

È importante ricordare che anche con gli affettati cotti è necessario prestare attenzione alla conservazione. Assicuratevi che siano conservati correttamente in frigorifero e consumateli entro la data di scadenza indicata sulla confezione. Inoltre, è sempre consigliabile lavarsi accuratamente le mani prima di preparare e consumare qualsiasi alimento.

In definitiva, il tagliere in gravidanza non è un divieto, ma un’occasione per imparare a fare scelte consapevoli e gustose. Con un po’ di attenzione e scegliendo gli affettati cotti, la futura mamma potrà concedersi un momento di piacere senza compromettere la sua salute e quella del suo bambino. Ricordatevi sempre di consultare il vostro ginecologo per qualsiasi dubbio o per un consiglio personalizzato sulla vostra alimentazione durante la gravidanza.