Come far dormire un neonato dopo mangiato?

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Per neonati con reflusso, la posizione supina è quella consigliata per il sonno. Contrariamente a credenze diffuse, posizioni laterali o proni sono sconsigliate, poiché aumentano il rischio di soffocamento e non prevengono efficacemente il reflusso. La posizione supina, invece, è la più sicura.
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Il sonno sicuro del neonato dopo la poppata: sfatiamo i miti sul reflusso

Cullare un neonato tra le braccia dopo la poppata, aspettando il suo dolce respiro regolare, è un momento di intima connessione per ogni genitore. Ma quando il piccolo rigurgita, la preoccupazione sale e la ricerca della posizione ideale per farlo dormire diventa un’ossessione. Spesso, si ricorre a posizioni laterali o proni, convinti che aiutino a contenere il reflusso e prevenire il soffocamento. Eppure, la scienza ci dice esattamente il contrario.

Contrariamente a credenze diffuse e tramandate, la posizione supina, ovvero a pancia in su, è la più sicura per il sonno del neonato, anche in caso di reflusso gastroesofageo. Mentre posizioni laterali o proni, seppur apparentemente intuitive, aumentano significativamente il rischio di SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante), e non offrono una reale protezione contro il rigurgito.

Perché la posizione supina è così importante? Innanzitutto, garantisce una migliore ossigenazione del bambino, lasciando libere le vie aeree. Inoltre, anche se il piccolo dovesse rigurgitare, la posizione supina favorisce l’espulsione del liquido, riducendo il rischio di soffocamento.

Cosa fare, quindi, per conciliare il sonno del neonato con reflusso, garantendone al contempo la sicurezza?

  • Pazienza e piccoli accorgimenti: Dopo la poppata, tenere il neonato in posizione verticale per almeno 20-30 minuti, favorendo la digestione e riducendo la possibilità di rigurgito.
  • Cuscini anti-reflusso? Con cautela: Esistono in commercio cuscini anti-reflusso che inclinano leggermente il materasso. È fondamentale, però, consultare il pediatra prima di utilizzarli e assicurarsi che siano conformi alle norme di sicurezza, evitando soluzioni fai-da-te potenzialmente pericolose.
  • Ambiente sicuro: Un ambiente di sonno sicuro è fondamentale. Materasso rigido, lenzuola ben tese, niente cuscini, coperte o giocattoli nella culla. La temperatura della stanza dovrebbe essere intorno ai 18-20 gradi.
  • Consulenza pediatrica: In caso di reflusso persistente o particolarmente intenso, è fondamentale rivolgersi al pediatra. Egli saprà valutare la situazione e, se necessario, prescrivere terapie specifiche.

In definitiva, la sicurezza del neonato durante il sonno è la priorità assoluta. Sfatiamo i miti e adottiamo pratiche basate sull’evidenza scientifica, offrendo ai nostri piccoli un sonno sereno e protetto, nella posizione più sicura: a pancia in su.