Come richiedere il bonus mamma 2024 NoiPA?

Come richiedere il Bonus Mamma 2024 tramite NoiPA

Il Bonus Mamma è un contributo economico erogato alle mamme lavoratrici, previsto dalla Legge di Bilancio 2023. Per richiedere il beneficio nel 2024, è necessario seguire una specifica procedura tramite il portale NoiPA.

Requisiti

Per poter beneficiare del Bonus Mamma 2024, le richiedenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

• Essere cittadine italiane o dell’Unione Europea o possessori di regolare permesso di soggiorno
• Essere madri lavoratrici con figli a carico di età inferiore ai 6 anni
• Avere un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro annui

Modalità di richiesta

La domanda per il Bonus Mamma 2024 deve essere presentata tramite il portale NoiPA, seguendo questi passaggi:

1. Accedere al sito web di NoiPA: https://noipa.mef.gov.it/
2. Selezionare la sezione “Prestazioni e servizi”
3. Cliccare su “Bonus Mamma”
4. Compilare il modulo allegato, indicando i dati anagrafici della richiedente, dei figli a carico e le coordinate bancarie per l’accredito del beneficio
5. Allegare al modulo copia di un documento di identità in corso di validità e i codici fiscali dei figli a carico
6. Inviare il modulo via e-mail o PEC all’RTS (Ragioneria Territoriale dello Stato) competente per territorio

Documentazione da allegare

• Modulo di domanda compilato
• Copia di un documento di identità in corso di validità
• Codici fiscali dei figli a carico

Tempistiche e accredito

La domanda per il Bonus Mamma 2024 deve essere presentata entro il 31 gennaio 2024. L’INPS provvederà a elaborare le domande e ad accreditare il contributo spettante entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta.

Importo del beneficio

L’importo del Bonus Mamma 2024 varia in base al numero di figli a carico:

• 800 euro per un figlio
• 1.340 euro per due figli
• 1.980 euro per tre o più figli

Il contributo sarà corrisposto in unica soluzione.

Verifiche e controlli

L’INPS effettuerà controlli a campione per verificare la correttezza delle domande presentate. In caso di dichiarazioni false o incomplete, il beneficio potrebbe essere revocato e la richiedente potrebbe incorrere in sanzioni.