Cosa fare quando il neonato si affoga con il latte?

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Se il neonato, dopo la poppata, rigurgita un po di latte o ha bisogno di espellere aria, non allarmatevi. Sollevandolo delicatamente per qualche istante, lo aiuterete a liberarsi. Lasciarlo supino dopo la poppata è comunque corretto.

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Il Rigurgito del Latte nel Neonato: Tranquillità e Prudenza

La poppata, momento di intenso legame tra madre e bambino, può talvolta essere seguita da un rigurgito di latte. Questo fenomeno, spesso fonte di ansia per i neo-genitori, è in realtà, nella maggior parte dei casi, perfettamente fisiologico e non necessita di allarmismi. La comprensione della differenza tra un semplice rigurgito e una situazione di reale pericolo è fondamentale per affrontare serenamente queste situazioni.

Se dopo la poppata il vostro neonato rigurgita una piccola quantità di latte, o manifesta la necessità di espellere aria, è sufficiente sollevarlo delicatamente in posizione verticale, appoggiandolo sul vostro braccio o sulla spalla, per qualche minuto. Questo semplice gesto, che favorisce il reflusso del latte in eccesso, lo aiuterà a sentirsi più a suo agio e a liberarsi del fastidio. Il lieve rigurgito, infatti, è spesso dovuto alla naturale immaturità del sistema digerente del neonato, che ancora non è perfettamente in grado di gestire grandi quantità di latte in una sola volta.

Lasciare il neonato in posizione supina dopo la poppata è, nella maggior parte dei casi, corretto. Tuttavia, alcuni genitori preferiscono mantenerlo in posizione semi-seduta per un breve periodo, utilizzando cuscini per sostenerlo adeguatamente. Questa scelta è soggettiva e non influenza significativamente la digestione, a meno che il pediatra non abbia suggerito diversamente.

È importante distinguere il semplice rigurgito dal soffocamento. Mentre il rigurgito si manifesta con una fuoriuscita passiva di piccole quantità di latte, il soffocamento è caratterizzato da una difficoltà respiratoria evidente, con tosse insistente e colorazione cianotica (bluastra) della pelle. In caso di soffocamento, agire con rapidità è fondamentale:

  • Mantenete la calma: Il panico ostacola la reazione efficace.
  • Posizionate il neonato prono sulle vostre gambe, con la testa leggermente più bassa rispetto al corpo. Questo agevola l’espulsione del latte.
  • Effettuate delle leggere percussioni sulla schiena tra le scapole: questo movimento può aiutare a dislocare il corpo estraneo.
  • Se il soffocamento persiste, contattate immediatamente il 118 o il vostro pediatra.

Ricordate che la prevenzione è sempre la migliore strategia. Allattare o dare il biberon in posizione semi-eretta può ridurre l’incidenza dei rigurgiti. Inoltre, è importante assicurarsi che il neonato non sia sovralimentato e che il flusso del latte dal biberon non sia eccessivamente veloce.

In conclusione, mentre i piccoli rigurgiti sono fisiologici e non destano preoccupazione, è fondamentale saper riconoscere i segni di soffocamento e agire tempestivamente. L’osservazione attenta del proprio bambino, unita alla conoscenza delle corrette procedure, consente ai genitori di affrontare con maggiore sicurezza e serenità le sfide della prima infanzia. In caso di dubbi o incertezze, non esitate a consultare il vostro pediatra.