Cosa mangiare in allattamento per aiutare il bambino a fare la cacca?

La pappa che fa la differenza: Alimentazione in allattamento e regolarità intestinale del neonato

L’arrivo di un bambino porta con sé una miriade di gioie, ma anche qualche piccola sfida, tra cui la gestione della stitichezza, un disturbo che può colpire sia la neomamma che il piccolo. Mentre per la madre la gravidanza spesso predispone a questo problema, l’allattamento al seno, seppur un gesto d’amore incondizionato, può influenzare la regolarità intestinale del neonato. Fortunatamente, una dieta equilibrata e attenta può fare la differenza, aiutando sia la mamma che il bambino a ritrovare il benessere digestivo.

La chiave per contrastare la stitichezza, sia materna che neonatale, risiede nell’aumento dell’apporto di fibre. Queste preziose sostanze, infatti, non vengono digerite dall’organismo ma assorbono acqua, aumentando il volume delle feci e rendendole più morbide e facili da espellere. Questo meccanismo benefico si ripercuote direttamente sul neonato, poiché le fibre, seppur in minima parte, passano nel latte materno, facilitando il transito intestinale del piccolo.

Ma quali alimenti sono particolarmente ricchi di fibre e quindi ideali per la dieta di una mamma che allatta? La risposta è semplice e gustosa: frutta e verdura in abbondanza. Pensiamo a mele, pere, prugne, fichi, kiwi, ricchi di fibre solubili e insolubili. Non dimentichiamo poi le verdure a foglia verde, come spinaci, bietole e cavoli, e ortaggi come carote, zucchine e broccoli. Variegare l’alimentazione è fondamentale per assicurare un apporto completo di vitamine e minerali, oltre che di fibre.

Oltre alla frutta e alla verdura, anche i cereali integrali sono ottimi alleati. Pane, pasta e riso integrali, rispetto alle loro versioni raffinate, contengono una quantità maggiore di fibre, contribuendo a mantenere la regolarità intestinale. L’aggiunta di semi di chia, lino o di zucca ai cereali o alle yogurt può ulteriormente incrementare l’apporto di fibre.

È importante, però, ricordare che l’aumento dell’apporto di fibre deve essere graduale, per evitare gonfiore e disagio. Bere molta acqua è altrettanto fondamentale: le fibre assorbono liquidi, quindi una corretta idratazione è essenziale per il loro corretto funzionamento.

Infine, è bene ricordare che ogni bambino è diverso e che ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Se la stitichezza persiste o si manifesta in modo preoccupante, è sempre consigliabile consultare il pediatra o il proprio medico di fiducia, che sapranno valutare la situazione e fornire consigli personalizzati. L’alimentazione è un tassello importante, ma non l’unico, per garantire il benessere del bambino e della madre durante questo periodo così speciale.