Quando allatto il bambino agitato?

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In alcuni casi, le difficoltà durante lallattamento o una suzione inefficace possono impedire al seno di regolare correttamente la quantità di latte. Lagitazione del bambino al seno potrebbe indicare che ha bisogno di più latte o un maggior flusso.

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Il neonato agitato al seno: fame, flusso lento o altro?

L’allattamento, pur essendo un gesto naturale, non è sempre semplice e immediato. Spesso le neomamme si trovano a dover interpretare i segnali del loro bambino, soprattutto quando si presenta agitato durante la poppata. Un neonato irrequieto al seno può generare ansia e frustrazione, ma è importante ricordare che questo comportamento non indica necessariamente un rifiuto del latte materno. Anzi, l’agitazione può essere un segnale di diverse esigenze, tra cui la fame e la necessità di un flusso di latte più abbondante o rapido.

Come capire, quindi, cosa turba il piccolo? Un’ipotesi frequente è la difficoltà di regolazione della produzione lattea. A volte, soprattutto nelle prime settimane, il seno potrebbe non aver ancora calibrato perfettamente la quantità di latte necessaria al bambino, che si agita perché non riesce a soddisfare la sua fame. In questi casi, il piccolo potrebbe attaccarsi e staccarsi ripetutamente, piangere o tirare il capezzolo.

Un altro fattore da considerare è il flusso del latte. Un flusso troppo lento può rendere il bambino impaziente e frustrato, portandolo ad agitarsi e a staccarsi dal seno prima di essere sazio. Questa situazione può verificarsi in diverse circostanze, come ad esempio una ridotta produzione di ossitocina (l’ormone responsabile della “calata” del latte), o la presenza di un riflesso di eiezione del latte (REM) troppo debole.

È importante sottolineare che l’agitazione al seno non è sempre sinonimo di fame o di flusso lento. Altre possibili cause includono:

  • Posizione scorretta: una presa inefficace del capezzolo può rendere difficile la suzione e causare disagio al bambino.
  • Reflusso gastroesofageo: il bruciore di stomaco può rendere il bambino irrequieto durante e dopo la poppata.
  • Coliche o gas intestinali: il dolore addominale può interferire con la serenità della poppata.
  • Distrazioni ambientali: rumori eccessivi o troppa luce possono disturbare il neonato, soprattutto nei primi mesi di vita.
  • Fase di crescita: durante gli scatti di crescita, il bambino ha un aumentato bisogno di latte e può apparire più agitato al seno.

Cosa fare, dunque, se il neonato si agita durante l’allattamento? Prima di tutto, mantenere la calma. Osservando attentamente il bambino e il suo comportamento si possono raccogliere preziosi indizi. Provare a cambiare posizione, verificare la corretta attaccatura al seno e offrire il secondo seno possono essere strategie utili. Se l’agitazione persiste, è consigliabile rivolgersi ad un consulente per l’allattamento o al pediatra per escludere eventuali problemi e ricevere un supporto personalizzato. Ricordiamo che ogni bambino è un mondo a sé e che la pazienza e l’ascolto sono fondamentali per instaurare un allattamento sereno e appagante per entrambi.