Quando il neonato inizia a staccarsi dalla mamma?

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Lansia da separazione si sviluppa verso gli 8 mesi di età quando il bambino capisce che la madre può allontanarsi e preoccuparsi di essere abbandonato.

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Il delicato distacco: quando il neonato inizia a comprendere l’assenza della mamma

La nascita di un bambino è un evento trasformativo, un vortice di emozioni, scoperte e adattamenti continui. Mentre mamma e neonato si legano in un’intima danza di sguardi, suoni e contatto fisico, si instaura un legame indissolubile, fatto di fiducia e dipendenza reciproca. Ma arriva un momento in cui questa dipendenza inizia a mutare, un processo delicato e graduale che porta il piccolo a esplorare il mondo con maggiore autonomia, accettando, seppur a fatica, la momentanea assenza della figura materna.

La domanda cruciale è quindi: quando inizia questo distacco? Non esiste una risposta univoca, poiché ogni bambino è un universo a sé, con i propri ritmi e la propria sensibilità. Tuttavia, una fase chiave in questo percorso è segnata dalla comparsa di quella che viene comunemente definita “ansia da separazione”.

L’ansia da separazione: un segnale di crescita

Intorno agli 8 mesi di età, il bambino compie un importante passo avanti nello sviluppo cognitivo: realizza che la mamma è un individuo distinto, che può allontanarsi e non essere sempre immediatamente disponibile. Questa consapevolezza, sebbene necessaria per la sua crescita e autonomia, può generare una profonda ansia. Il piccolo teme di essere abbandonato, di perdere per sempre la figura di riferimento che gli garantisce sicurezza e protezione.

Questo timore si manifesta in diversi modi: pianto inconsolabile quando la mamma si allontana, ricerca spasmodica della sua presenza, difficoltà ad addormentarsi da solo, aggrapparsi ostinatamente alla mamma durante la giornata. Sono tutti segnali che indicano la presenza di questa ansia, un’emozione complessa che va compresa e gestita con pazienza e delicatezza.

Oltre l’ansia da separazione: un distacco graduale

È importante sottolineare che l’ansia da separazione non rappresenta l’inizio del distacco definitivo, ma piuttosto una tappa intermedia. Il vero distacco è un processo continuo che si protrae per anni, scandito da piccoli passi avanti e possibili regressioni.

Nei mesi successivi agli 8 mesi, il bambino inizia gradualmente a esplorare l’ambiente circostante con maggiore sicurezza, incoraggiato dalla presenza rassicurante della mamma, anche se non sempre a portata di mano. Inizia ad interagire con altri adulti e bambini, a sviluppare nuove competenze e interessi.

Come supportare il bambino in questo delicato passaggio

I genitori, in particolare la mamma, giocano un ruolo fondamentale nel facilitare questo distacco graduale. Ecco alcuni consigli:

  • Rassicurare il bambino: Parlargli con dolcezza, spiegandogli dove si sta andando e quando si ritornerà.
  • Creare rituali di separazione: Stabilire una routine prevedibile per i saluti, come un bacio e un abbraccio.
  • Offrire un oggetto transizionale: Un peluche o una coperta che rappresenti la mamma e possa confortare il bambino durante la sua assenza.
  • Incoraggiare l’autonomia: Permettergli di esplorare e giocare in modo indipendente, pur rimanendo a disposizione in caso di necessità.
  • Evitare di sgattaiolare via di nascosto: Questo comportamento può aumentare l’ansia del bambino e minare la sua fiducia.
  • Essere pazienti e comprensivi: L’ansia da separazione è una fase normale dello sviluppo e richiede tempo e comprensione per essere superata.

Conclusioni

Il distacco tra neonato e mamma è un processo complesso e sfaccettato, che inizia con la consapevolezza dell’assenza e si sviluppa gradualmente nel tempo. L’ansia da separazione rappresenta una tappa importante di questo percorso, un segnale di crescita che va compreso e gestito con amore e pazienza. Aiutando il bambino a superare questa fase, lo si accompagnerà verso l’autonomia e la scoperta del mondo, preparandolo a vivere esperienze sempre più ricche e appaganti. La chiave è offrire un ambiente sicuro e rassicurante, in cui il piccolo possa esplorare e crescere, sapendo che la mamma sarà sempre lì, pronta ad accoglierlo e a sostenerlo nel suo cammino.