Quando possono fare il bagno in mare i neonati?

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Lesposizione al mare per i neonati è possibile già a 1-2 mesi, purché si adottino opportune precauzioni. La spiaggia, infatti, può diventare un luogo sicuro e piacevole per i più piccoli, se si presta attenzione alle loro delicate esigenze.

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La carezza del mare: quando i neonati possono godere dei benefici della spiaggia?

L’estate è sinonimo di vacanze, di sole, di profumo di salsedine. E per i neogenitori, sorge spontanea la domanda: quando potremo portare il nostro piccolo tesoro a godere dei benefici dell’aria di mare? La risposta non è univoca e dipende da una serie di fattori, ma la buona notizia è che, con le dovute accortezze, l’esposizione al mare può essere un’esperienza positiva e sicura anche per i neonati già a partire da 1-2 mesi.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’avventura sulla spiaggia con un neonato richiede una preparazione accurata e un’attenzione costante. Non si tratta semplicemente di un bagno in mare, ma di creare un ambiente protetto che tenga conto della delicata fisiologia dei bambini così piccoli.

Cosa considerare prima di portare il neonato al mare?

  • L’età e lo stato di salute: Consultare sempre il pediatra prima di esporre il neonato al sole e all’ambiente marino. Un parere medico è essenziale per valutare la salute del bambino e ricevere indicazioni personalizzate.
  • La temperatura: Evitare le ore più calde della giornata (tra le 11:00 e le 16:00). Scegliere le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio, quando la temperatura è più mite e l’irraggiamento solare meno intenso.
  • L’esposizione graduale: Iniziare con brevi periodi di esposizione, aumentando gradualmente la durata nel corso dei giorni. Il neonato deve abituarsi gradualmente all’ambiente esterno.
  • La protezione solare: La pelle dei neonati è estremamente sensibile e vulnerabile ai danni del sole. Utilizzare sempre una crema solare ad alta protezione (SPF 50+) specifica per neonati, applicandola abbondantemente e rinnovandola frequentemente.
  • L’abbigliamento: Indossare al neonato indumenti leggeri, traspiranti e di colore chiaro. Un cappellino a tesa larga è indispensabile per proteggere il viso e la nuca.
  • L’idratazione: Offrire frequentemente al neonato il seno o il biberon per mantenerlo idratato.
  • L’igiene: Portare con sé salviette umidificate e disinfettante per le mani per garantire una buona igiene.

E il bagno in mare?

Sebbene l’esposizione all’aria di mare sia benefica, il bagno vero e proprio nel mare non è raccomandato per i neonati molto piccoli. La temperatura dell’acqua potrebbe essere troppo fredda e causare un abbassamento della temperatura corporea del bambino (ipotermia). Inoltre, l’acqua di mare potrebbe contenere batteri o altri microrganismi che potrebbero irritare la pelle delicata del neonato.

Tuttavia, se proprio si desidera che il bambino “sperimenti” l’acqua di mare, si può inumidire delicatamente la sua pelle con un po’ d’acqua tiepida presa dal mare, evitando di immergerlo completamente.

Benefici dell’aria di mare per i neonati:

Anche senza un vero e proprio bagno, la permanenza sulla spiaggia offre numerosi benefici:

  • Rafforzamento del sistema immunitario: L’aria di mare è ricca di sali minerali e oligoelementi che rafforzano il sistema immunitario del bambino.
  • Miglioramento della respirazione: L’aria di mare, pulita e priva di allergeni, favorisce la respirazione del bambino e allevia eventuali problemi respiratori.
  • Effetto rilassante: Il suono delle onde e la brezza marina hanno un effetto rilassante sul bambino, favorendo il sonno e il benessere generale.
  • Stimolazione sensoriale: La sabbia, le conchiglie, il rumore del mare sono tutti stimoli sensoriali che contribuiscono allo sviluppo del bambino.

In conclusione, portare un neonato al mare è possibile, ma richiede una pianificazione accurata e un’attenzione costante alle sue esigenze. Con le dovute precauzioni, la spiaggia può diventare un luogo sicuro e piacevole per il bambino, offrendogli benefici per la salute e il benessere. Ricordate sempre di consultare il pediatra per un consiglio personalizzato e di godervi questi preziosi momenti con il vostro piccolo tesoro.