Quando si può dare il latte a lunga conservazione ai bambini?
Per contrastare lobesità infantile, enti come lAmerican Academy of Pediatrics e la Canadian Pediatric Society raccomandano il latte intero solo fino ai due anni. Successivamente, è consigliabile passare a latte con ridotto contenuto di grassi.
Latte a lunga conservazione: quando è adatto ai bambini
La salute e lo sviluppo dei bambini sono di primaria importanza per i genitori. Tra le varie decisioni che devono prendere, anche la scelta del latte giusto per il loro piccolo può essere fonte di incertezza. In particolare, sorge spesso la domanda su quando sia opportuno introdurre il latte a lunga conservazione nella dieta dei bambini.
Linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Secondo l’OMS, il latte materno è l’alimento ideale per i neonati e gli infanti. È raccomandato l’allattamento esclusivo fino ai sei mesi di età. Dopo i sei mesi, si possono iniziare a introdurre gradualmente cibi solidi, pur continuando ad allattare fino a due anni o oltre.
Linee guida dell’American Academy of Pediatrics (AAP) e della Canadian Pediatric Society (CPS)
L’AAP e la CPS raccomandano l’uso esclusivo di latte intero per i bambini fino ai due anni di età. Il latte intero fornisce grassi essenziali, vitamine e minerali che sono importanti per la crescita e lo sviluppo del cervello del bambino.
Dopo i due anni di età, si consiglia di passare al latte con ridotto contenuto di grassi, come il latte al 2% o al 1%. Il latte scremato non dovrebbe essere introdotto nella dieta dei bambini fino ai cinque anni di età.
Latte a lunga conservazione
Il latte a lunga conservazione è un latte trattato termicamente che può essere conservato a temperatura ambiente per lunghi periodi di tempo. È spesso arricchito con vitamine e minerali per compensare le perdite causate dal trattamento termico.
Quando dare il latte a lunga conservazione ai bambini
Secondo le linee guida dell’AAP e della CPS, i bambini possono iniziare a bere latte a lunga conservazione dopo i due anni di età, quando passano al latte con ridotto contenuto di grassi. È importante notare, tuttavia, che il latte a lunga conservazione non deve sostituire l’allattamento al seno o la formula.
Benefici del latte a lunga conservazione
Il latte a lunga conservazione offre alcuni benefici, tra cui:
- Comodità di conservazione e trasporto
- Vita utile prolungata
- Arricchimento con vitamine e minerali
Considerazioni
Sebbene il latte a lunga conservazione possa essere un’opzione comoda, è importante considerare che:
- Ha un sapore leggermente diverso rispetto al latte fresco
- Può contenere una minore quantità di alcuni nutrienti sensibili al calore
- Può causare occasionalmente effetti collaterali come mal di stomaco o diarrea, soprattutto nei bambini piccoli
In definitiva, la decisione di introdurre il latte a lunga conservazione nella dieta del bambino deve essere presa in consultazione con un pediatra. Il pediatra può valutare le esigenze individuali del bambino e fornire consigli personalizzati.
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