Quando si può presentare la domanda per l'Assegno unico?

4 visite

Poiché lAssegno Unico e Universale è stato introdotto il 1° marzo 2022, i richiedenti che non lhanno ancora richiesto possono presentare domanda entro il 30 giugno 2023. Questa scadenza garantisce il pagamento degli arretrati per i mesi di marzo, aprile e maggio.

Commenti 0 mi piace

Assegno Unico: chiarimenti sulla domanda e recupero arretrati

L’Assegno Unico e Universale per i figli a carico rappresenta un sostegno economico fondamentale per molte famiglie italiane. Introdotto il 1° marzo 2022, ha semplificato il panorama degli aiuti alle famiglie, riunendo in un’unica misura diverse prestazioni preesistenti. Sebbene attivo da oltre un anno, persistono dubbi e incertezze, soprattutto riguardo alle modalità e alle tempistiche di presentazione della domanda, in particolare per chi non ne ha ancora usufruito.

Una domanda ricorrente riguarda la possibilità di recuperare gli arretrati. Chi non ha ancora presentato la domanda per l’Assegno Unico può farlo entro il 30 giugno 2023. Presentando la domanda entro questa data, si ha diritto a ricevere gli arretrati a partire da marzo 2022, mese di entrata in vigore della misura. Questo significa che chi presenta domanda entro fine giugno potrà recuperare le mensilità arretrate, garantendosi un importante supporto economico retroattivo.

È fondamentale sottolineare che la scadenza del 30 giugno 2023 riguarda specificatamente la possibilità di ottenere gli arretrati dal marzo 2022. La domanda per l’Assegno Unico, infatti, può essere presentata in qualsiasi momento, anche successivamente a tale data. Tuttavia, chi presenta la domanda dopo il 30 giugno 2023 riceverà l’assegno a partire dal mese successivo alla presentazione della stessa, perdendo quindi la possibilità di recuperare le mensilità precedenti.

Per presentare la domanda, è possibile utilizzare diverse modalità:

  • Online, tramite il sito web dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS);
  • Tramite il Contact Center Multicanale dell’INPS, chiamando il numero verde gratuito 803 164 da rete fissa o il numero 06 164 164 da rete mobile;
  • Recandosi presso un patronato.

È importante ricordare di avere a disposizione tutta la documentazione necessaria, come il codice fiscale del richiedente e dei figli a carico, l’IBAN per l’accredito dell’assegno e l’ISEE in corso di validità, che influisce sull’importo dell’assegno stesso.

In conclusione, è cruciale ricordare la scadenza del 30 giugno 2023 per chi desidera recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico a partire da marzo 2022. Superata questa data, la domanda potrà comunque essere presentata, ma senza la possibilità di ottenere le mensilità pregressa. Si consiglia quindi di agire tempestivamente per non perdere un importante beneficio economico a supporto delle famiglie.