Quanti mesi dura la maternità anticipata?

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Il congedo di maternità anticipata prevede quattro mesi di congedo aggiuntivi rispetto al periodo obbligatorio. Per richiederlo, è necessario indicare la data presunta del parto, la data effettiva del parto e il numero di nati.

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Congedo di Maternità Anticipata in Italia

Il congedo di maternità è un periodo di astensione dal lavoro concesso alle lavoratrici durante e dopo la gravidanza. In Italia, il congedo di maternità è regolato dal Decreto Legislativo n. 151/2001, che prevede due tipologie di congedo: il congedo di maternità obbligatorio e il congedo di maternità anticipata.

Congedo di Maternità Obbligatorio

Il congedo di maternità obbligatorio consiste in un periodo di 5 mesi di astensione dal lavoro, di cui 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo il parto. Questo periodo di congedo è obbligatorio per tutte le lavoratrici che abbiano maturato almeno 30 giorni di contribuzione nei 12 mesi che precedono l’inizio del congedo.

Congedo di Maternità Anticipata

Il congedo di maternità anticipata è un periodo di astensione dal lavoro aggiuntivo rispetto al congedo obbligatorio. Questa tipologia di congedo consente alle lavoratrici di interrompere l’attività lavorativa prima dell’inizio del periodo obbligatorio di congedo.

Requisiti per Richiedere il Congedo di Maternità Anticipata

Per richiedere il congedo di maternità anticipata, la lavoratrice deve presentare una domanda al proprio datore di lavoro almeno 30 giorni prima della data presunta del parto. La domanda deve contenere le seguenti informazioni:

  • Data presunta del parto
  • Data effettiva del parto (se già avvenuto)
  • Numero di nati

Durata del Congedo di Maternità Anticipata

Il congedo di maternità anticipata può avere una durata massima di 4 mesi. Tuttavia, la lavoratrice può decidere di fruire solo di una parte di questo periodo.

Indennità

Durante il periodo di congedo di maternità anticipata, la lavoratrice ha diritto a un’indennità pari all’80% della retribuzione media giornaliera. L’indennità viene erogata dall’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale).

Revoca

Il congedo di maternità anticipata può essere revocato in alcuni casi specifici, come ad esempio:

  • Il parto avviene prima della data presunta
  • La lavoratrice abbandona il lavoro senza giustificato motivo
  • Il datore di lavoro accerta che la lavoratrice non si trovi in condizioni di salute tali da giustificare il congedo