Quanto guadagnare per mantenere due figli?

Mantenere due figli in Italia: quanto serve davvero?

Mantenere due figli in Italia non è un’impresa da poco. Benché si parli spesso di cifre indicative per l’assegno di mantenimento, come 200-250 euro a figlio, la realtà è ben più complessa e sfaccettata. L’idea che basti raddoppiare la cifra per due figli è semplicistica e spesso non riflette il reale fabbisogno economico.

L’assegno di mantenimento, stabilito dal giudice in caso di separazione o divorzio, è calcolato sulla base di diversi fattori, tra cui il reddito di entrambi i genitori, il tenore di vita goduto dalla famiglia prima della separazione e, soprattutto, le specifiche esigenze dei figli. Per redditi medi, l’assegno può aggirarsi intorno ai 350-500 euro per figlio, ma con due figli la cifra non è semplicemente il doppio. Si potrebbe pensare a 700 euro per due figli, ma questo valore è solo indicativo. Spesso, le economie di scala permettono di contenere alcuni costi, ma altri, come quelli relativi all’abitazione, non diminuiscono proporzionalmente.

Oltre all’assegno di mantenimento, ci sono numerose altre spese da considerare per garantire un’adeguata crescita e sviluppo ai figli. Pensiamo alle spese straordinarie, come quelle mediche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale, le attività extrascolastiche (sport, musica, lingue), il materiale scolastico, l’abbigliamento, le vacanze e il tempo libero. Queste spese, spesso non incluse nell’assegno di mantenimento, incidono significativamente sul bilancio familiare e vanno gestite con attenzione e condivisione tra i genitori.

Un altro aspetto cruciale è l’età dei figli. Le esigenze di un neonato sono diverse da quelle di un adolescente. Man mano che i figli crescono, aumentano anche le spese per l’istruzione, l’abbigliamento, le attività ricreative e, in prospettiva, gli studi universitari.

Definire quindi una cifra universale per il mantenimento di due figli è impossibile. Ogni situazione familiare è unica e richiede un’analisi personalizzata. È fondamentale che i genitori, con l’eventuale supporto di mediatori familiari o legali, dialogano apertamente e trovino un accordo che tuteli il benessere dei figli, garantendo loro un adeguato supporto economico e affettivo. L’obiettivo non deve essere semplicemente “quanto guadagnare”, ma piuttosto “come garantire ai nostri figli una crescita serena e appagante”. Un approccio collaborativo e responsabile è la chiave per affrontare questa sfida con successo.