Quanto tempo deve passare per fare il bagnetto al neonato?

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È consigliabile aspettare che il moncone ombelicale cada prima di fare il primo bagnetto al neonato. Nel frattempo, è possibile pulirlo con acqua corrente o con spugnature, assicurandosi che lacqua sia alla temperatura corretta.

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Il primo bagno del neonato: quando e come

L’arrivo di un neonato porta con sé una miriade di domande, tra cui una molto pratica: quando si può fare il primo bagnetto? La tradizione del bagno immediato post-parto è ormai superata, lasciando spazio a un approccio più delicato e rispettoso della fisiologia del neonato. Non c’è fretta: la vernice caseosa, la sostanza biancastra che ricopre la pelle del neonato alla nascita, ha una funzione protettiva e può essere lasciata assorbire naturalmente.

Il consiglio principale è di attendere la caduta del moncone ombelicale, un evento che generalmente si verifica tra i 7 e i 21 giorni di vita. Questo lasso di tempo permette al moncone di seccarsi e staccarsi in modo naturale, riducendo il rischio di infezioni. Immergere il moncone nell’acqua prima della sua caduta, infatti, può creare un ambiente umido favorevole alla proliferazione batterica.

Durante l’attesa, è fondamentale mantenere una corretta igiene del neonato. Questo non significa necessariamente un bagno completo ogni giorno. Sono sufficienti delle delicate spugnature con acqua tiepida, prestando particolare attenzione alle pieghe cutanee (collo, ascelle, inguine), dove possono accumularsi sudore e residui di latte. L’utilizzo di un detergente specifico per neonati, delicato e ipoallergenico, può essere utile ma non indispensabile. Assicurarsi sempre che l’acqua sia alla temperatura ideale, intorno ai 37°C, verificandola con un termometro da bagno per evitare scottature o un eccessivo raffreddamento del piccolo.

Un aspetto spesso trascurato è la creazione di un ambiente confortevole per il bagnetto. Una stanza calda e priva di correnti d’aria è fondamentale per evitare che il neonato si raffreddi. Preparare tutto l’occorrente (asciugamano, pannolino pulito, vestiti) prima di iniziare le operazioni, permette di gestire il momento del bagnetto con maggiore tranquillità e sicurezza.

Una volta caduto il moncone ombelicale, si può procedere con il primo vero bagno in vaschetta. Inizialmente, bagnetti brevi di pochi minuti sono sufficienti. L’importante è sostenere sempre il neonato con una mano, assicurandosi che la sua testa e il suo collo siano ben sorretti.

Ricordiamo infine che queste sono solo linee guida generali. Ogni neonato è un individuo a sé stante e è sempre consigliabile confrontarsi con il pediatra per ricevere indicazioni personalizzate in base alle specifiche esigenze del bambino.