Chi canta in piazza Plebiscito a Capodanno?

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A Napoli, Piazza del Plebiscito ospiterà il concerto di Capodanno dedicato a Pino Daniele. Loredana Bertè, James Senese, Sal Da Vinci e molti altri artisti napoletani si esibiranno, offrendo uno spettacolo ricco di musica e talento.

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Napoli saluta il 2024 con un omaggio a Pino Daniele in Piazza Plebiscito

Napoli si prepara ad accogliere il nuovo anno con un concerto evento in Piazza del Plebiscito, dedicato alla memoria e all’eredità artistica dell’indimenticabile Pino Daniele. La notte di San Silvestro, la maestosa piazza partenopea vibrerà al ritmo dei suoi successi più iconici, reinterpretati da un cast stellare di artisti napoletani.

Loredana Bertè, con la sua grinta e la sua inconfondibile voce, porterà sul palco la sua personalissima interpretazione dei brani del “Mascalzone Latino”. James Senese, saxofonista e amico fraterno di Daniele, regalerà al pubblico un’emozionante performance, ripercorrendo la storia musicale che li ha uniti per decenni. Sal Da Vinci, interprete raffinato della canzone napoletana, darà voce alla poesia e alla melodia senza tempo di Pino.

Ma la lista degli ospiti non si esaurisce qui. L’evento, pensato come un grande abbraccio collettivo alla musica di Daniele, vedrà la partecipazione di numerosi altri artisti napoletani, rappresentanti di diverse generazioni e stili musicali, uniti dal comune amore per l’opera del cantautore. Un’occasione unica per celebrare la sua influenza sulla musica italiana e internazionale, e per riscoprire la potenza e la bellezza delle sue canzoni.

Il concerto di Capodanno in Piazza Plebiscito si preannuncia come un evento imperdibile, un viaggio emozionante attraverso i capolavori di Pino Daniele, un’opportunità per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto al nuovo immersi nell’atmosfera magica di Napoli. Un omaggio sentito e vibrante, un’esperienza collettiva di musica e condivisione, sotto il cielo stellato di una delle piazze più belle del mondo. Un modo per ricordare Pino, per farlo rivivere attraverso le note delle sue canzoni, perché, come diceva lui stesso, “Napule è mille culure”.