Chi è allergico al latte può assumere farmaci con lattosio?

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In Europa, nessun farmaco contro le reazioni allergiche acute contiene lattosio bovino. Lallergia al latte vaccino (APLV) è una risposta immunitaria alle proteine del latte, distinta dallintolleranza al lattosio, che riguarda la digestione dello zucchero del latte.

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Latte e farmaci: un’allergia da non sottovalutare

L’allergia al latte vaccino (APLV) è un problema diffuso, spesso confuso con l’intolleranza al lattosio. Mentre quest’ultima riguarda la difficoltà a digerire lo zucchero del latte, il lattosio, l’APLV è una risposta immunitaria del sistema immunitario alle proteine del latte vaccino. Questa distinzione è cruciale, soprattutto quando si parla di assunzione di farmaci.

Un’errata convinzione diffusa è che chi è allergico al latte debba evitare qualsiasi farmaco contenente lattosio. In realtà, la presenza di lattosio nei farmaci è spesso un fattore irrilevante per chi soffre di APLV. La reazione allergica, infatti, è scatenata dalle proteine del latte, non dal lattosio.

In Europa, una rigorosa normativa sulla sicurezza farmaceutica ha portato a una significativa riduzione, se non all’eliminazione completa, del lattosio bovino nei farmaci destinati al trattamento delle reazioni allergiche acute. Questo significa che un individuo affetto da APLV può, nella maggior parte dei casi, assumere questi farmaci senza timore di reazioni avverse legate al lattosio. È importante sottolineare che si parla di farmaci per le reazioni allergiche acute, come ad esempio gli antistaminici o i corticosteroidi ad uso immediato.

Tuttavia, la situazione cambia se si considerano altri tipi di farmaci. Alcuni medicinali, soprattutto quelli a lento rilascio o con formulazioni particolari, potrebbero contenere lattosio come eccipiente. In questi casi, è fondamentale leggere attentamente il foglietto illustrativo del farmaco, prestando attenzione alla lista degli ingredienti. Se si individua la presenza di lattosio, o se si ha il minimo dubbio, è necessario consultare il proprio medico o il farmacista. Essi potranno consigliare un farmaco alternativo, privo di lattosio o con una formulazione più adatta alle proprie esigenze.

In sintesi, l’assunzione di farmaci da parte di persone allergiche al latte vaccino richiede un’attenzione particolare, ma non è necessariamente una situazione da affrontare con ansia eccessiva. La distinzione tra allergia alle proteine del latte e intolleranza al lattosio è fondamentale. La lettura attenta del foglietto illustrativo e un dialogo aperto con il proprio medico o farmacista sono gli strumenti più efficaci per garantire la sicurezza e l’efficacia della terapia. Ricordiamo che l’automedicazione in caso di allergie può essere pericolosa e che la consulenza di un professionista sanitario è sempre consigliata.