Come si capisce se si va in apnea notturna?

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I segnali dellapnea notturna includono:

  • Sonnolenza diurna eccessiva
  • Russamento rumoroso
  • Episodi di gasping o soffocamento
  • Pause nella respirazione
  • Risvegli improvvisi
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Il silenzio insidioso dell’apnea notturna: riconoscere i segnali per un riposo ristoratore

L’apnea notturna, un disturbo del sonno spesso sottovalutato, si manifesta con interruzioni della respirazione durante il sonno, compromettendo la qualità del riposo e, a lungo andare, la salute generale. Riconoscere i segnali di questo disturbo è fondamentale per intervenire tempestivamente e recuperare un sonno ristoratore. Non si tratta solo di stanchezza, ma di un problema che può avere ripercussioni significative sul benessere cardiovascolare e sulla qualità della vita.

Mentre dormiamo, l’apnea notturna interrompe il flusso d’aria, privando l’organismo dell’ossigeno necessario. Queste interruzioni, che possono durare da pochi secondi a diversi minuti, possono ripetersi numerose volte durante la notte, frammentando il sonno e impedendo di raggiungere le fasi più profonde e rigeneranti.

Ma come capire se si soffre di apnea notturna? I sintomi non sono sempre evidenti e possono essere confusi con altri disturbi. Ecco alcuni campanelli d’allarme a cui prestare attenzione:

  • Sonnolenza diurna eccessiva e inspiegabile: Sentirsi costantemente stanchi, nonostante una quantità apparentemente adeguata di sonno, è uno dei principali indicatori. Questa sonnolenza può interferire con le attività quotidiane, rendendo difficile concentrarsi, lavorare o persino guidare.
  • Russamento rumoroso e irregolare: Il russamento, di per sé, non è necessariamente sintomo di apnea notturna, ma un russamento forte, irregolare, interrotto da pause e riprese improvvise, può essere un segnale importante. Spesso, chi dorme accanto al soggetto con apnea notturna nota anche dei veri e propri soffocamenti.
  • Episodi di gasping o soffocamento: Questi episodi, caratterizzati da improvvisi risvegli con sensazione di mancanza d’aria, sono un segno distintivo dell’apnea notturna. Il soggetto può avvertire una sensazione di soffocamento e svegliarsi di soprassalto per riprendere fiato.
  • Pause nella respirazione: Chi condivide il letto con una persona affetta da apnea notturna spesso riferisce di aver notato pause nella respirazione del partner, seguite da ripresa del respiro, talvolta rumorosa o con un forte sbuffo.
  • Risvegli improvvisi: Oltre agli episodi di gasping, l’apnea notturna può causare risvegli frequenti durante la notte, spesso accompagnati da sudorazione, mal di testa al risveglio, secchezza delle fauci e difficoltà a riaddormentarsi.

Se riconoscete in voi o nel vostro partner uno o più di questi segnali, è importante consultare un medico specialista. Una diagnosi accurata, che può includere un esame polisomnografico, è fondamentale per individuare la presenza e la gravità dell’apnea notturna e definire il trattamento più adeguato, che può variare dall’utilizzo di dispositivi specifici, come il CPAP, a modifiche dello stile di vita. Non sottovalutate l’importanza di un sonno ristoratore: rivolgervi ad uno specialista è il primo passo per migliorare la qualità della vita e proteggere la salute.