Come ti accorgi che hai lo streptococco?

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I sintomi dello streptococco possono comparire improvvisamente, con bruciore alla gola, febbre, brividi e dolori muscolari. La gola è arrossata e infiammata, le tonsille sono ingrossate e possono presentare placche di pus. I linfonodi del collo sono spesso ingrossati e dolorosi al tatto.

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Come Riconoscere i Segnali Inequivocabili dello Streptococco: Una Guida Dettagliata

Lo streptococco è un’infezione batterica della gola causata dallo Streptococcus pyogenes, un batterio particolarmente contagioso. Riconoscerne i sintomi precocemente è fondamentale per iniziare tempestivamente il trattamento antibiotico e prevenire complicazioni più serie, come la febbre reumatica o la glomerulonefrite post-streptococcica. Ma come ci si accorge di avere lo streptococco? Nonostante i sintomi possano somigliare a quelli di un comune mal di gola, esistono segnali specifici che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme e spingere a consultare un medico.

L’insorgenza dei sintomi è spesso improvvisa e caratterizzata da un’intensità che la distingue da un semplice raffreddore. Uno dei primi indicatori è un bruciore intenso alla gola, che rende difficile e dolorosa la deglutizione. Questo dolore non è semplicemente un fastidio, ma una sensazione acuta e persistente.

Parallelamente al mal di gola, si manifesta la febbre, che può raggiungere temperature elevate e spesso è accompagnata da brividi e una sensazione generale di malessere. A differenza di un’influenza, i sintomi respiratori come tosse e naso che cola sono generalmente assenti o minimi, concentrando l’attenzione sulla gola e sul sistema linfatico.

Oltre a questi sintomi “generali”, l’osservazione diretta della gola può fornire indizi importanti. La gola si presenta arrossata e infiammata, con un colore rosso vivo che contrasta con il colore normale delle mucose. Le tonsille sono ingrossate e, in molti casi, presentano placche di pus biancastre o giallastre sulla loro superficie. Queste placche sono un segno distintivo dell’infezione streptococcica e rappresentano un accumulo di batteri e cellule infiammatorie.

Un altro elemento da tenere in considerazione è lo stato dei linfonodi del collo. Nello streptococco, questi tendono ad essere ingrossati e dolorosi al tatto. La palpazione delicata del collo, appena sotto la mandibola, rivelerà la presenza di piccole “palline” dolenti, segno che il sistema immunitario sta reagendo all’infezione.

Infine, non vanno trascurati i dolori muscolari, che possono accompagnare la febbre e contribuire alla sensazione di malessere generale.

In sintesi, per capire se si ha lo streptococco, bisogna valutare l’insieme dei seguenti sintomi:

  • Mal di gola improvviso e intenso: Non un semplice fastidio, ma un dolore acuto e persistente.
  • Febbre alta con brividi: Spesso superiore ai 38°C.
  • Assenza o scarsità di sintomi respiratori: Come tosse e naso che cola.
  • Gola arrossata e infiammata: Con un colore rosso vivo e intenso.
  • Tonsille ingrossate con placche di pus: Placche bianche o giallastre sulla superficie.
  • Linfonodi del collo ingrossati e dolenti al tatto: “Palline” dolenti sotto la mandibola.
  • Dolori muscolari: Sensazione di indolenzimento diffuso.

Cosa fare se si sospetta di avere lo streptococco?

La presenza di uno o più di questi sintomi non conferma automaticamente la diagnosi di streptococco, ma rende fondamentale consultare un medico. Il medico potrà effettuare un tampone faringeo per confermare la presenza del batterio Streptococcus pyogenes e prescrivere la terapia antibiotica appropriata. Ricordiamo che l’autodiagnosi e l’autotrattamento possono essere pericolosi e ritardare l’inizio della terapia corretta, aumentando il rischio di complicazioni.

Prevenzione:

Sebbene lo streptococco sia contagioso, alcune misure preventive possono contribuire a ridurre il rischio di infezione:

  • Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone.
  • Evitare di condividere cibi, bevande e utensili con persone malate.
  • Coprire la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce.
  • Evitare il contatto stretto con persone infette.

Riconoscere i segnali dello streptococco e agire tempestivamente è cruciale per proteggere la propria salute e quella degli altri. Un intervento precoce permette di ridurre la durata e l’intensità dei sintomi, prevenendo complicazioni e accelerando il recupero.