Cosa succede se prendo l'antibiotico con il latte?

6 visite
Lassunzione di antibiotici con il latte può mitigare i disturbi gastrici, ma interferisce con lefficacia di alcuni, come le tetracicline, a causa del calcio presente nel latte che ne riduce lazione terapeutica. È quindi fondamentale verificare le indicazioni del medicinale.
Commenti 0 mi piace

L’antibiotico e il latte: un binomio delicato

L’assunzione di antibiotici è spesso accompagnata da fastidi gastrici. Per alleviare questi disagi, una soluzione apparentemente semplice potrebbe essere quella di assumere il farmaco con un bicchiere di latte. Tuttavia, questa pratica, seppur potenzialmente utile per mitigare gli effetti collaterali, nasconde un’importante considerazione: l’interferenza con l’efficacia terapeutica di alcuni antibiotici.

L’interazione tra antibiotici e latte è dovuta alla presenza di calcio nel latte. Questo minerale, essenzialmente un elemento nutrizionale fondamentale, può interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci, compromettendo la loro efficacia. In particolare, le tetracicline, un gruppo di antibiotici ampiamente utilizzati, risentono in modo significativo di questa interazione. Il calcio contenuto nel latte forma dei complessi insolubili con le molecole delle tetracicline, riducendo drasticamente la quantità di farmaco disponibile per l’organismo e, di conseguenza, la loro capacità di combattere le infezioni.

Questa interazione non si limita alle tetracicline; altre classi di antibiotici possono essere influenzate in misura minore, ma è fondamentale ricordare che ogni farmaco possiede una propria biodisponibilità e un proprio meccanismo di assorbimento che potrebbe essere alterato dall’ingestione di latte. Pertanto, è essenziale attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal medico o dal farmacista.

È quindi fondamentale evitare di assumere antibiotici con latte o altri prodotti lattiero-caseari, almeno un’ora prima o dopo la somministrazione del farmaco, a meno che il medico o il farmacista non abbiano esplicitamente consigliato di assumere il farmaco con alimenti o bevande specifiche.

La scelta di assumere o meno un antibiotico con del latte, o altri alimenti, ricade sulla valutazione medica specifica del caso e sulla necessità di massimizzare l’efficacia del farmaco. È dunque impensabile e pericoloso affrontare autonomamente tale problematica, in quanto l’interazione tra farmaci e alimenti può avere impatti imprevisti e potenzialmente dannosi sulla salute. La consultazione con un professionista sanitario è sempre il primo e fondamentale passo per assicurare una corretta terapia. La corretta compliance alle indicazioni prescritte dal medico o dal farmacista è l’unico modo per garantire il successo del trattamento antibiotico e prevenire complicanze.