Perché quando sono in macchina mi viene da vomitare?

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La cinetosi, comunemente nota come mal di movimento, è un disturbo causato dalla discrepanza tra i segnali inviati dai sistemi sensoriali, come occhi e recettori del movimento, al cervello. I tipici sintomi includono nausea, pallore, vertigini e vomito, che si verificano durante i viaggi in auto, nave, treno o aereo.

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Il Mal d’Auto: Quando il Viaggio Diventa un Incubo

Chi non lo conosce? La sensazione sgradevole che inizia con un leggero fastidio allo stomaco, si trasforma in nausea e, nei casi più acuti, sfocia nel temuto vomito. Parliamo del mal d’auto, un’esperienza tutt’altro che piacevole che trasforma un viaggio, potenzialmente rilassante o divertente, in una vera e propria tortura. Ma perché, quando siamo in macchina, il nostro corpo reagisce in questo modo?

La chiave del problema risiede nella cinetosi, termine scientifico per definire questo disturbo del movimento. Il nostro corpo è un sistema sofisticato di sensori che ci permettono di orientarci nello spazio e percepire i movimenti. Occhi, orecchio interno (con il suo labirinto vestibolare) e propriocettori (i recettori che ci informano sulla posizione e il movimento dei nostri muscoli e articolazioni) lavorano in sinergia per inviare un quadro coerente della nostra posizione e dei nostri movimenti al cervello.

Il mal d’auto si manifesta quando questa coerenza viene a mancare. Immaginiamo di essere seduti sul sedile posteriore di un’auto, magari intenti a leggere un libro o a guardare lo smartphone. I nostri occhi sono fissi su un punto statico all’interno dell’abitacolo e inviano al cervello il messaggio che siamo fermi. Allo stesso tempo, però, il nostro orecchio interno percepisce le accelerazioni, le decelerazioni, le curve e le vibrazioni del veicolo, inviando al cervello il messaggio opposto: che siamo in movimento.

Questa discrepanza sensoriale è il fulcro del problema. Il cervello, confuso dai segnali contraddittori, interpreta questa anomalia come un possibile avvelenamento o intossicazione. Innesca quindi una risposta difensiva, con la conseguente produzione di istamina e altri mediatori chimici che stimolano il centro del vomito nel cervello.

I sintomi tipici del mal d’auto sono ben noti:

  • Nausea: la sensazione di malessere allo stomaco è spesso il primo segnale d’allarme.
  • Pallore: la vasocostrizione periferica causata dall’ansia e dalla nausea porta a un colorito spento.
  • Vertigini: la sensazione di instabilità e perdita di equilibrio è dovuta alla confusione dei segnali sensoriali.
  • Vomito: l’estremo tentativo del corpo di liberarsi di una presunta tossina.

Il mal d’auto non colpisce tutti allo stesso modo. Alcune persone sono particolarmente sensibili, mentre altre sembrano esserne immuni. Anche fattori come l’età (i bambini sono più suscettibili), il sesso (le donne sono più colpite), la stanchezza, l’ansia e la predisposizione genetica possono influenzare la sua insorgenza.

Fortunatamente, esistono diverse strategie per prevenire o alleviare il mal d’auto. Ne parleremo in un prossimo articolo, esplorando rimedi naturali, farmaci e piccoli accorgimenti per trasformare il viaggio in un’esperienza più piacevole e meno…emeticamente stimolante.