Qual è la scala dei valori del VO2 max?

Decifrare il VO2 max: una scala di valori per la performance fisica

Il VO2 max, acronimo di Volume massimo di ossigeno, rappresenta un parametro fondamentale per valutare la capacità aerobica di un individuo. Spesso considerato il “Santo Graal” della fitness, questo valore indica la quantità massima di ossigeno che il corpo è in grado di utilizzare per unità di tempo e di peso corporeo durante un esercizio fisico intenso e prolungato. Ma come interpretare i risultati del test VO2 max? Esistono diverse scale di valutazione, non sempre perfettamente sovrapponibili, che contribuiscono a rendere la comprensione di questo dato un po’ complessa.

La classificazione più diffusa, e quella a cui ci riferiremo principalmente in questo articolo, suddivide il VO2 max in quattro categorie principali, basate su valori espressi in millilitri di ossigeno per chilogrammo di peso corporeo al minuto (ml/kg/min):

• Eccellente (oltre 80 ml/kg/min): Questa categoria indica una capacità aerobica eccezionale, tipica di atleti di alto livello in discipline di resistenza come la corsa di fondo, il ciclismo o il triathlon. Questi individui possiedono un apparato cardio-respiratorio straordinariamente efficiente e una capacità di utilizzo dell’ossigeno superiore alla media. Alcuni studi, tuttavia, propongono un valore soglia ancora più elevato per definire l’eccellenza, posizionandolo oltre i 85 ml/kg/min, riservando quindi la fascia 80-85 ml/kg/min a prestazioni “eccezionali”.

• Buono (60-79 ml/kg/min): Questa fascia rappresenta una buona capacità aerobica, tipica di atleti ben allenati o di individui con un elevato livello di attività fisica regolare. Queste persone sono in grado di sostenere sforzi intensi per un tempo relativamente lungo senza eccessivo affaticamento.

• Discreto (40-59 ml/kg/min): Questa categoria indica una capacità aerobica nella media, corrispondente ad una condizione di salute generale discreta e ad una moderata attività fisica. È importante notare che un valore in questa fascia non indica necessariamente una condizione patologica, ma può suggerire la necessità di migliorare l’attività fisica per incrementare la forma fisica generale.

• Scarso (sotto 40 ml/kg/min): Valori inferiori a 40 ml/kg/min indicano una capacità aerobica limitata. Sebbene non sia necessariamente indicativo di una patologia, questo risultato suggerisce un basso livello di attività fisica e potrebbe segnalare la necessità di un controllo medico e di un programma di allenamento personalizzato mirato a migliorare la condizione fisica e la salute cardiovascolare. Alcuni studi riportano un valore soglia inferiore, intorno ai 35-36 ml/kg/min, per definire una performance scarsa.

È fondamentale ricordare che queste fasce rappresentano indicazioni generali e che la valutazione del VO2 max deve essere sempre contestualizzata in base all’età, al sesso, e ad altri fattori individuali. Inoltre, la misurazione del VO2 max richiede strumentazione specifica e l’interpretazione dei dati deve essere affidata a personale qualificato. Pertanto, la semplice conoscenza di un valore numerico non basta per una corretta valutazione della propria forma fisica: è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore per una diagnosi completa e personalizzata.