Quali malattie portano la febbricola?

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Tra le principali cause di febbre persistente ci sono:

  • Infezioni virali (come influenza e mononucleosi)
  • Infezioni batteriche (come scarlattina e malaria)
  • Parassitosi (come la malaria)
  • Malattie tumorali (come leucemia e linfomi)
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La Febbricola: Un Sintomo Spia di Molteplici Condizioni

La febbricola, quella temperatura corporea leggermente elevata che si aggira intorno ai 37.5°C, spesso non allarma quanto una febbre alta e improvvisa. Tuttavia, la sua persistenza, anche per giorni o settimane, può essere un campanello d’allarme che il nostro corpo ci sta inviando. Ignorarla, pensando che sia solo “un po’ di stanchezza”, può ritardare la diagnosi e il trattamento di condizioni mediche potenzialmente serie. Ma quali sono, precisamente, le malattie che possono manifestarsi con questa subdola temperatura elevata?

Innanzitutto, è fondamentale distinguere la febbricola da un rialzo termico transitorio dovuto, ad esempio, a stress, attività fisica intensa o disidratazione. La febbricola di cui parliamo qui è quella persistente, che non si risolve spontaneamente e che si accompagna, spesso, ad altri sintomi aspecifici come affaticamento, dolori muscolari, mal di testa o perdita di appetito.

Infezioni: i colpevoli più comuni

Le infezioni sono una delle cause più frequenti di febbricola. Sia virus che batteri, così come parassiti, possono scatenare una risposta infiammatoria nel corpo, traducendosi in un aumento della temperatura.

  • Infezioni Virali: Le infezioni virali sono tra le cause più comuni. Pensiamo all’influenza, che a volte si presenta in forma lieve con una febbricola persistente accompagnata da tosse e mal di gola. Anche la mononucleosi, causata dal virus di Epstein-Barr, può manifestarsi con una febbricola prolungata, stanchezza estrema e ingrossamento dei linfonodi. Altre infezioni virali meno comuni, ma da considerare, includono alcune forme di epatite.

  • Infezioni Batteriche: Anche se più spesso associate a febbri alte, alcune infezioni batteriche possono presentarsi con una febbricola ostinata. La scarlattina, ad esempio, caratterizzata da un’eruzione cutanea tipica, può esordire con una temperatura non elevata. Infezioni batteriche croniche, come la tubercolosi (soprattutto in forma latente), sono anch’esse potenziali cause di febbricola.

  • Parassitosi: Le infezioni parassitarie, pur essendo più diffuse in aree geografiche specifiche, possono manifestarsi con una febbricola persistente. La malaria, trasmessa dalla puntura di zanzare infette, è una delle più note e pericolose. Altre parassitosi meno comuni, ma da considerare in base alla storia di viaggi del paziente, includono la leishmaniosi o la toxoplasmosi.

Malattie Tumorali: un campanello d’allarme da non sottovalutare

Sebbene meno frequenti delle infezioni, le malattie tumorali possono essere una causa di febbricola persistente, specialmente in determinate tipologie di tumori del sangue.

  • Leucemia: La leucemia, un tumore che colpisce le cellule del sangue, può manifestarsi con una febbricola persistente, spesso accompagnata da stanchezza, pallore, sanguinamento facile e infezioni frequenti.

  • Linfomi: I linfomi, tumori che colpiscono il sistema linfatico, possono anch’essi causare febbricola, sudorazioni notturne, perdita di peso involontaria e ingrossamento dei linfonodi.

Altre Cause Possibili

Oltre alle cause menzionate, esistono altre condizioni che possono contribuire alla comparsa di febbricola:

  • Malattie Autoimmuni: Malattie come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico o la malattia di Crohn possono causare infiammazione cronica, manifestandosi con febbricola persistente.

  • Farmaci: Alcuni farmaci, come antibiotici o antiipertensivi, possono avere come effetto collaterale un aumento della temperatura corporea.

  • Ipertiroidismo: Un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei può accelerare il metabolismo e causare un lieve aumento della temperatura.

Cosa Fare?

Di fronte a una febbricola persistente, è fondamentale consultare il medico. Un’anamnesi accurata, un esame obiettivo e, se necessario, esami del sangue, delle urine o radiologici, possono aiutare a identificare la causa sottostante e a impostare il trattamento più appropriato. Non sottovalutare questo sintomo, perché una diagnosi precoce può fare la differenza per una guarigione rapida e completa. La febbricola è un segnale, ascoltiamolo!