Quali malattie tolgono l'appetito?

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Diverse malattie gravi possono causare una significativa e persistente perdita di appetito. Tra queste figurano tumori, infezioni come lAIDS, malattie polmonari croniche e insufficienza dorgano (cardiaco, renale, epatico). Anche disordini cerebrali che regolano lappetito possono indurre anoressia.
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Malattie che tolgono l’appetito

La perdita di appetito, nota anche come anoressia, può essere un sintomo di una serie di gravi condizioni mediche. Quando l’appetito diminuisce in modo significativo e persiste per un periodo prolungato, è essenziale cercare assistenza medica per determinarne la causa sottostante.

Tumori

I tumori, sia benigni che maligni, possono causare perdita di appetito attraverso diversi meccanismi. Il tumore stesso può secernere sostanze che sopprimono l’appetito o interferire con la produzione di ormoni che regolano la fame. Inoltre, i trattamenti per il cancro, come la chemioterapia e le radiazioni, possono avere come effetto collaterale la perdita di appetito.

Infezioni

Le infezioni gravi, come l’AIDS e la tubercolosi, possono ridurre l’appetito a causa della risposta infiammatoria del corpo. L’infiammazione rilascia citochine che sopprimono il centro dell’appetito nel cervello, portando a una diminuzione del desiderio di mangiare.

Malattie polmonari croniche

Le malattie polmonari croniche, come la BPCO e l’enfisema, possono compromettere la respirazione, rendendo difficile mangiare e digerire il cibo. I pazienti con queste condizioni spesso sperimentano mancanza di respiro e affaticamento, che possono ulteriormente sopprimere l’appetito.

Insufficienza d’organo

L’insufficienza d’organo, come l’insufficienza cardiaca, renale ed epatica, può portare a perdita di appetito a causa dell’accumulo di tossine nel corpo. Queste tossine possono danneggiare le cellule e i tessuti dell’apparato digerente, rendendo difficile l’assorbimento dei nutrienti e l’induzione di nausea.

Disturbi cerebrali

Anche i disturbi cerebrali che regolano l’appetito possono causare anoressia. L’ipotalamo, una piccola regione del cervello, è responsabile della regolazione dell’appetito e della fame. Danni o anomalie nell’ipotalamo possono interrompere questi processi e portare a perdita di appetito.

Conclusione

La perdita di appetito prolungata e significativa può essere un sintomo di una grave condizione medica sottostante. È essenziale cercare assistenza medica per determinare la causa di questa perdita di appetito, poiché un trattamento tempestivo può migliorare l’appetito e la qualità della vita complessiva.