Quanti gradi può reggere il corpo umano?

Il limite di tolleranza del corpo umano al calore

Il corpo umano è un organismo straordinariamente complesso e adattabile, in grado di resistere a una vasta gamma di condizioni ambientali. Tuttavia, anche la sua resilienza ha dei limiti, in particolare quando si tratta di calore estremo.

Uno studio britannico condotto dall’Università di Loughborough ha rivelato che il corpo umano ha una soglia di tolleranza al calore di circa 40-50 gradi Celsius in condizioni di riposo. Superato questo limite, il corpo ha difficoltà a raffreddarsi in modo efficace, il che può comprometterne la salute e portare a gravi conseguenze.

Meccanismi di raffreddamento del corpo

Quando la temperatura corporea aumenta, il corpo mette in atto una serie di meccanismi di raffreddamento per dissipare il calore in eccesso. Questi includono:

• Sudorazione: La sudorazione è il modo principale con cui il corpo si raffredda. Il sudore evapora sulla superficie della pelle, sottraendo calore al corpo.
• Vasodilatazione: I vasi sanguigni si dilatano, aumentando il flusso di sangue vicino alla superficie della pelle, consentendo al calore di fuoriuscire dal corpo.
• Respirazione profonda: Una respirazione profonda aiuta ad aumentare l’evaporazione di acqua dai polmoni, raffreddando il corpo.

Condizioni di surriscaldamento

Quando il corpo non riesce a raffreddarsi in modo efficace, può verificarsi il surriscaldamento, noto anche come ipertermia. Le condizioni che possono portare al surriscaldamento includono:

• Esposizione prolungata a temperature elevate: L’esposizione prolungata ad alte temperature, come durante le ondate di calore o mentre si lavora in ambienti caldi, può sopraffare i meccanismi di raffreddamento del corpo.
• Elevata umidità: L’umidità elevata rende più difficile l’evaporazione del sudore, riducendo la capacità del corpo di raffreddarsi.
• Disidratazione: La disidratazione riduce il volume di sangue disponibile per la circolazione, il che ostacola la dissipazione del calore.
• Malattie croniche: Alcune malattie croniche, come le malattie cardiovascolari e respiratorie, possono compromettere la capacità del corpo di regolare la temperatura corporea.

Conseguenze del surriscaldamento

Il surriscaldamento può avere una serie di gravi conseguenze per la salute, tra cui:

• Colpo di calore: Questa è la forma più grave di surriscaldamento ed è un’emergenza medica. Può causare danni agli organi, al cervello e persino la morte.
• Crampi da calore: I crampi muscolari sono un segno che il corpo sta perdendo troppo sodio e fluidi.
• Esaurimento da calore: L’esaurimento da calore può causare mal di testa, vertigini, nausea e vomito.
• Eruzioni cutanee da calore: L’eruzione cutanea da calore, nota anche come miliaria, si verifica quando il sudore rimane intrappolato sotto la pelle.

Prevenzione del surriscaldamento

È fondamentale adottare misure per proteggere il corpo dal surriscaldamento, soprattutto durante i mesi estivi o quando si lavora in ambienti caldi. Ecco alcuni consigli:

• Bevi molti liquidi: Evita la disidratazione bevendo acqua o bevande sportive con elettroliti.
• Indossa abiti leggeri e larghi: Gli abiti comodi e traspiranti consentono all’aria di circolare e aiutano a dissipare il calore.
• Cerca l’ombra: Quando sei all’aperto, cerca l’ombra per evitare l’esposizione diretta al sole.
• Prendi pause frequenti: Prendi pause regolari in luoghi freschi e ombreggiati per consentire al tuo corpo di raffreddarsi.
• Usa la protezione solare: Usa la protezione solare con un fattore di protezione solare (SPF) elevato per proteggere la pelle dai danni del sole.

Comprendere i limiti di tolleranza del corpo umano al calore è essenziale per prevenire il surriscaldamento e garantire la propria sicurezza e salute.