Quanto dura una ghiandola infiammata?

6 visite
Il tempo di guarigione dei linfonodi ingrossati varia a seconda della causa sottostante. In genere, il gonfiore si riduce entro giorni, settimane o mesi. Le infezioni virali minori possono causare gonfiore per 2-4 settimane, mentre altre cause possono richiedere più tempo per risolversi.
Commenti 0 mi piace

Quanto tempo dura il gonfiore di una ghiandola linfatica infiammata?

I linfonodi, comunemente noti come ghiandole, sono piccole strutture a forma di fagiolo distribuite in tutto il corpo. Fanno parte del sistema immunitario e svolgono un ruolo cruciale nella filtrazione e nella rimozione di agenti patogeni, cellule danneggiate e altre sostanze indesiderate.

Quando i linfonodi vengono esposti a infezioni o infiammazioni, possono ingrossarsi e diventare dolorosi al tatto. Questo è noto come linfadenopatia o ghiandole infiammate.

Durata del gonfiore

La durata del gonfiore dei linfonodi infiammati varia a seconda della causa sottostante dell’infiammazione. Ecco alcune linee guida generali:

  • Infezioni virali minori: 2-4 settimane
  • Infezioni batteriche: 2-4 settimane o più a lungo se richiedono antibiotici
  • Infezioni fungine: Più di 4 settimane
  • Malattie croniche: Mesi o anni, con fasi di riacutizzazione e remissione

Fattori che influenzano la durata

Oltre alla causa sottostante, diversi fattori possono influenzare la durata del gonfiore:

  • Severità dell’infezione o dell’infiammazione: Le infezioni o le infiammazioni gravi tendono a causare un gonfiore più protratto.
  • Sistema immunitario dell’individuo: Un sistema immunitario debole può richiedere più tempo per combattere l’infezione o l’infiammazione, prolungando il gonfiore.
  • Posizione delle ghiandole linfatiche: Le ghiandole linfatiche situate in aree più esposte all’infezione, come il collo o le ascelle, possono impiegare più tempo per sgonfiarsi.

Quando consultare un medico

Sebbene la maggior parte dei casi di linfonodi ingrossati si risolva da sola entro poche settimane, è importante consultare un medico se:

  • Il gonfiore persiste per più di 4 settimane.
  • È accompagnato da altri sintomi come febbre, brividi o sudorazioni notturne.
  • Il gonfiore è dolente, rosso o caldo al tatto.
  • È associato a un’infezione nota o a una recente esposizione a persone infette.

Il medico eseguirà un esame fisico, valuterà la storia medica e, se necessario, ordinerà degli esami per determinare la causa del gonfiore e raccomandare il trattamento appropriato.