Quanto può durare un dolore allo stomaco?

Quanto può durare un dolore allo stomaco?

Il dolore allo stomaco è un disturbo comune che può colpire persone di tutte le età. La durata del dolore può variare ampiamente a seconda della causa sottostante.

Dolore allo stomaco di lieve entità

Il dolore allo stomaco di lieve entità di solito si risolve entro due ore. Queste tipologie di dolore sono spesso causate da:

• Gas intestinali o nello stomaco: possono provocare crampi, spesso accompagnati da eruttazioni o flatulenze.
• Eccessi alimentari: mangiare troppo o troppo in fretta può mettere a dura prova il sistema digestivo, causando dolore allo stomaco.
• Caffeina: la caffeina può stimolare l’intestino, causando crampi e diarrea.

Dolore allo stomaco di media entità

Il dolore allo stomaco di media entità può durare da poche ore a diversi giorni. Può essere causato da:

• Gastrite: infiammazione del rivestimento dello stomaco, che può essere causata da infezioni, uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o consumo eccessivo di alcol.
• Ulcera peptica: una lesione nella parete dello stomaco o del duodeno, che può causare dolore addominale bruciante o pulsante.
• Sindrome dell’intestino irritabile (IBS): un disturbo funzionale dell’intestino che può causare episodi di dolore addominale, diarrea e stitichezza.

Dolore allo stomaco grave

Il dolore allo stomaco grave richiede cure mediche immediate. Può essere causato da:

• Pancreatite: infiammazione del pancreas, che può causare dolore addominale acuto e persistente.
• Colecistite: infiammazione della cistifellea, che può causare dolore nella parte superiore destra dell’addome.
• Appendicite: infiammazione dell’appendice vermiforme, che può causare dolore nella parte inferiore destra dell’addome.
• Perforazione gastrointestinale: una rottura nella parete dello stomaco o dell’intestino, che può causare dolore addominale grave e pericolo di vita.

Quando consultare un medico

È importante consultare un medico se il dolore allo stomaco:

• È grave o persistente
• È accompagnato da altri sintomi, come febbre, vomito o diarrea
• Non si risolve entro due ore
• Ricorre frequentemente

In questi casi, il medico può valutare la causa del dolore e raccomandare il trattamento appropriato.