Come ottenere il blu con il giallo?
Il blu, colore primario, non si ottiene mescolando altre tonalità. Per creare sfumature diverse di blu, si può partire da un blu puro e aggiungere bianco per schiarirlo o nero per scurirlo, oppure altri colori per ottenere tonalità come il turchese o il blu oltremare.
Il mito del blu dal giallo: sfatare un’idea sbagliata sulla mescolanza dei colori
Sin da piccoli, sperimentando con le tempere o i pastelli a cera, ci imbattiamo nel magico mondo dei colori. Spesso, in questa esplorazione, emerge una domanda ricorrente: come si ottiene il blu con il giallo? La risposta, forse deludente per alcuni, è semplice: non si può.
Il blu, infatti, è un colore primario. Questo significa che non può essere creato mescolando altre tonalità. Insieme al rosso e al giallo, costituisce la base da cui si originano tutti gli altri colori attraverso la mescolanza. Provare a combinare giallo e qualsiasi altro colore non porterà mai al blu. Si otterranno invece verdi, arancioni o marroni, a seconda delle proporzioni e dei colori utilizzati.
L’idea errata che il blu possa derivare dal giallo potrebbe nascere da diverse ragioni. Forse una confusione con la creazione del verde, che effettivamente risulta dalla combinazione di blu e giallo. Oppure, potrebbe essere legata a fenomeni ottici complessi, come l’iridescenza di alcune superfici o la percezione del colore in determinate condizioni di luce. Tuttavia, dal punto di vista della pigmentazione e della mescolanza dei colori, la regola rimane invariata: il blu è un primario e non può essere sintetizzato.
Ciò non significa che non si possa giocare con il blu per ottenere diverse sfumature. Partendo da un blu puro, possiamo esplorare un’infinita gamma di variazioni cromatiche. L’aggiunta di bianco lo schiarirà, creando tonalità delicate come il celeste o l’azzurro polvere. Il nero, al contrario, lo scurirà, portando a blu notte profondi e intensi.
Ma la vera magia avviene quando introduciamo altri colori. Un tocco di giallo, paradossalmente, non creerà blu, ma darà vita a sfumature verdi-bluastre, come il turchese. Il rosso, invece, può virare il blu verso il viola o il bordeaux. Piccole quantità di arancio possono generare un blu più caldo e terroso. L’aggiunta di un colore complementare, come l’arancione appunto, può desaturare il blu, creando tonalità più grigiastre e complesse.
Sperimentare con la mescolanza dei colori è un processo affascinante, ma è importante partire dalle basi. Comprendere che il blu è un colore primario, e quindi non ottenibile da altre combinazioni, è fondamentale per esplorare con consapevolezza le infinite possibilità cromatiche che il mondo dell’arte e della creatività ci offre.
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