Cosa succede se piove e sei in aereo?

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In caso di maltempo intenso, come pioggia forte, neve o nebbia, i voli possono subire ritardi o cancellazioni per garantire la sicurezza. Le compagnie aeree, in queste circostanze eccezionali legate alle condizioni atmosferiche avverse, non sono tenute a fornire un risarcimento ai passeggeri per i disagi causati.

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Volare sotto la pioggia: cosa succede e quali sono i tuoi diritti?

L’idea di volare in mezzo a un temporale può suscitare ansia in molti viaggiatori. Turbolenze, ritardi e la preoccupazione di un possibile incidente affollano la mente. Ma cosa succede realmente quando piove e si è in aereo? E, soprattutto, quali sono i diritti dei passeggeri in caso di disagi causati dal maltempo?

Innanzitutto, è importante distinguere tra pioggia moderata e condizioni meteorologiche avverse. Un aereo è progettato per resistere a precipitazioni anche intense. La fusoliera è impermeabile e i motori sono in grado di funzionare efficacemente anche sotto la pioggia battente. I piloti, inoltre, sono addestrati a gestire situazioni di volo complesse, incluse quelle legate al maltempo. La pioggia, di per sé, raramente rappresenta un pericolo diretto per la sicurezza del volo.

Diverso è il discorso quando si parla di fenomeni meteorologici estremi, come temporali con forte vento, grandine, neve intensa o nebbia fitta. In questi casi, la visibilità può essere ridotta drasticamente, rendendo difficoltose le operazioni di decollo e atterraggio. Fulmini e turbolenze possono rappresentare un rischio per l’integrità dell’aeromobile e la sicurezza dei passeggeri. Per questo motivo, le compagnie aeree, in accordo con le autorità aeroportuali, possono decidere di ritardare o addirittura cancellare i voli in presenza di condizioni meteorologiche avverse. La sicurezza, in questi casi, è la priorità assoluta.

E qui entra in gioco la questione dei diritti dei passeggeri. Come anticipato, le compagnie aeree non sono tenute a fornire un risarcimento monetario per ritardi o cancellazioni dovuti a circostanze eccezionali, tra cui rientrano le condizioni meteorologiche avverse. Questo perché si tratta di eventi imprevedibili e al di fuori del controllo della compagnia aerea.

Tuttavia, anche in assenza di un risarcimento pecuniario, la compagnia aerea ha l’obbligo di assistere i passeggeri in caso di disagi causati dal maltempo. Questa assistenza può includere:

  • Rifornimento di cibo e bevande: in caso di ritardi significativi, la compagnia aerea deve fornire pasti e bevande ai passeggeri in attesa.
  • Sistemazione in albergo: se il ritardo comporta il pernottamento in aeroporto, la compagnia deve offrire una sistemazione alberghiera.
  • Trasporto da e per l’albergo: la compagnia deve garantire il trasporto tra l’aeroporto e l’hotel e viceversa.
  • Comunicazioni: la compagnia deve fornire ai passeggeri la possibilità di effettuare due chiamate telefoniche o inviare due messaggi di posta elettronica.
  • Rimborso del biglietto o riprotezione su un volo alternativo: in caso di cancellazione del volo, la compagnia deve offrire la possibilità di ottenere il rimborso del biglietto o la riprotezione su un altro volo per la stessa destinazione.

È importante, quindi, conoscere i propri diritti e rivolgersi al personale della compagnia aerea per ottenere l’assistenza necessaria in caso di disagi causati dal maltempo. Ricordate che volare è statisticamente il mezzo di trasporto più sicuro e che le decisioni prese in merito a ritardi e cancellazioni sono sempre volte a garantire la massima sicurezza per tutti.