Quando si ha freddo la pressione si alza.?

0 visite

Quando le temperature si abbassano, i vasi sanguigni si restringono, causando un aumento della pressione sanguigna. Questo perché lorganismo ha bisogno di una pressione maggiore per pompare il sangue attraverso i vasi sanguigni più stretti e mantenere la circolazione.

Commenti 0 mi piace

Quando il termometro scende: verità e miti sull’aumento della pressione con il freddo

L’inverno è alle porte, e con le temperature in picchiata, risuona un monito comune: “Attenzione, il freddo fa alzare la pressione!”. Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? E quali sono le implicazioni per la nostra salute? Approfondiamo la questione, svelando meccanismi fisiologici e offrendo consigli pratici per affrontare al meglio la stagione fredda.

Il freddo e i vasi sanguigni: un meccanismo di difesa naturale

L’affermazione di base è corretta: il freddo può effettivamente influenzare la pressione sanguigna. Il corpo umano è una macchina straordinaria, progettata per mantenere una temperatura interna costante, indipendentemente dalle condizioni esterne. Quando la temperatura ambiente diminuisce, l’organismo attiva una serie di meccanismi di difesa, tra cui la vasocostrizione periferica. In termini semplici, i vasi sanguigni, soprattutto quelli situati vicino alla superficie della pelle, si restringono.

Questo restringimento ha una duplice funzione:

  1. Ridurre la perdita di calore: restringendo i vasi superficiali, il corpo diminuisce la quantità di sangue che fluisce vicino alla pelle, minimizzando così la dispersione di calore nell’ambiente esterno.
  2. Mantenere la temperatura degli organi vitali: concentrando il flusso sanguigno verso il cuore, il cervello e altri organi essenziali, il corpo si assicura che questi rimangano caldi e funzionanti in modo ottimale.

L’effetto domino: vasocostrizione e aumento della pressione

La vasocostrizione, però, non è priva di conseguenze sulla pressione sanguigna. Immaginate un tubo dell’acqua che si restringe: per far passare la stessa quantità di liquido attraverso un’apertura più piccola, è necessario aumentare la pressione. Analogamente, quando i vasi sanguigni si restringono, il cuore deve pompare con maggiore forza per spingere il sangue attraverso i vasi più stretti, con conseguente aumento della pressione sanguigna.

Non solo freddo: altri fattori in gioco

È importante sottolineare che l’aumento della pressione sanguigna in inverno non è dovuto esclusivamente al freddo. Entrano in gioco anche altri fattori, tra cui:

  • Minore attività fisica: durante i mesi freddi, tendiamo ad essere meno attivi, passando più tempo al chiuso. La sedentarietà può contribuire all’aumento della pressione.
  • Cambiamenti nell’alimentazione: le feste natalizie e la voglia di cibi confortanti spesso portano a un’alimentazione più ricca di sale, grassi e zuccheri, tutti fattori che possono influenzare negativamente la pressione sanguigna.
  • Maggiore suscettibilità alle infezioni respiratorie: raffreddori e influenze, più frequenti in inverno, possono temporaneamente aumentare la pressione sanguigna.
  • Esposizione ridotta alla luce solare: la carenza di vitamina D, spesso associata alla minore esposizione alla luce solare invernale, è stata collegata ad un aumento della pressione sanguigna.

Chi è più a rischio?

Sebbene l’aumento della pressione sanguigna in inverno sia un fenomeno piuttosto comune, alcune persone sono più vulnerabili di altre. In particolare, i soggetti che soffrono già di:

  • Ipertensione: l’aumento stagionale della pressione può esacerbare la condizione esistente, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari.
  • Malattie cardiovascolari: l’aumento della pressione può mettere a dura prova il cuore, aumentando il rischio di angina, infarto o ictus.
  • Età avanzata: gli anziani sono generalmente più sensibili agli effetti del freddo sulla pressione sanguigna.

Consigli pratici per proteggersi dal freddo e mantenere la pressione sotto controllo

Fortunatamente, ci sono diverse strategie che possiamo adottare per affrontare al meglio l’inverno e proteggere la nostra salute cardiovascolare:

  • Vestirsi adeguatamente: indossare strati di vestiti caldi, soprattutto quando si esce, protegge dal freddo eccessivo e riduce la vasocostrizione. Guanti, cappello e sciarpa sono fondamentali.
  • Mantenere la casa ad una temperatura confortevole: evitare di abbassare eccessivamente il riscaldamento, soprattutto nelle stanze in cui si trascorre più tempo.
  • Fare attività fisica regolare: anche in inverno, cercare di mantenere uno stile di vita attivo, con passeggiate all’aperto durante le ore più miti o attività fisica al chiuso.
  • Seguire un’alimentazione equilibrata: limitare il consumo di sale, grassi saturi e zuccheri, privilegiando frutta, verdura e cereali integrali.
  • Monitorare la pressione sanguigna: se si soffre di ipertensione o si è a rischio, misurare regolarmente la pressione sanguigna a casa e consultare il medico in caso di valori elevati.
  • Non interrompere la terapia farmacologica: se si è in cura per l’ipertensione, seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e non interrompere la terapia senza il suo consenso.
  • Consultare il medico: in caso di dubbi o sintomi sospetti, non esitare a consultare il proprio medico curante.

In conclusione, l’aumento della pressione sanguigna con il freddo è un fenomeno reale, ma non deve destare eccessivo allarme. Conoscere i meccanismi in gioco e adottare le giuste precauzioni può aiutarci a vivere l’inverno in salute e sicurezza, proteggendo il nostro cuore dalle insidie delle basse temperature. Ricordiamoci che la prevenzione è sempre la miglior cura.