Quanti RAL di bianco esistono?

Il Bianco non è solo Bianco: Un Viaggio nel Mondo dei RAL

Il bianco. Simbolo di purezza, di luce, di minimalismo. Ma chi crede che il bianco sia un colore unico e indifferenziato si sbaglia di grosso. La realtà, specialmente nel mondo della verniciatura e del design, è molto più sfaccettata e ricca di nuances. La famosa cartella colori RAL, un vero e proprio standard internazionale, lo dimostra ampiamente. Con circa duemila tinte catalogate, ognuna identificata da un codice numerico preceduto dalla sigla RAL (Reichs-Ausschuss für Lieferbedingungen, ovvero Comitato Reich per le Condizioni di Fornitura), la gamma cromatica RAL offre una varietà sorprendente, persino per un colore apparentemente semplice come il bianco.

Pensare che esista un solo “bianco RAL” è un’illusione ottica. In realtà, la collezione RAL racchiude una moltitudine di bianchi, ciascuno con sfumature e caratteristiche uniche. Il RAL 9010, ad esempio, è il celebre “bianco assoluto”, un bianco puro, brillante e luminoso, spesso scelto per ambienti che richiedono una massima chiarezza e luminosità. In contrasto, il RAL 9016, il “bianco traffico”, presenta una tonalità leggermente più cremosa e meno intensa, più adatta a contesti esterni e superfici soggette a un maggiore impatto ambientale.

Ma la ricchezza del bianco RAL non si ferma qui. Oltre al 9010 e al 9016, esistono numerose altre varianti, ciascuna con una propria identità cromatica. Alcuni bianchi tendono verso il beige, altri verso il grigio, altri ancora verso il giallo o il blu, creando una gamma di sottili differenze percepibili solo da un occhio esperto o mediante strumenti di misurazione professionale. Queste differenze, pur sottili, possono rivelarsi cruciali nella scelta del colore per un progetto specifico, influenzando l’atmosfera di un ambiente, la percezione di spazio e persino l’efficienza energetica (un bianco più riflettente può ridurre il bisogno di illuminazione artificiale).

La precisa quantificazione del numero di “bianchi RAL” è difficile. Non esiste una categoria ufficiale “bianco” nella cartella RAL. La classificazione si basa sulla posizione cromatica all’interno dello spettro, e molti codici, pur non essendo esplicitamente definiti come “bianco”, presentano tonalità che ricadono in questa gamma. Pertanto, definire un numero esatto è arbitrario e dipende dalla soglia di percezione soggettiva del colore. Tuttavia, è certo che la varietà di tonalità che potrebbero essere considerate “bianche” all’interno della vasta gamma RAL è considerevole, andando ben oltre i due esempi più conosciuti.

In conclusione, la prossima volta che vi troverete di fronte alla scelta di un bianco, ricordatevi che il bianco non è solo bianco. La cartella RAL vi offre un universo di possibilità, un caleidoscopio di nuances che vi permetterà di trovare la sfumatura perfetta per il vostro progetto, trasformando un semplice colore in un elemento di design di grande impatto.