Che animale è il Napoli?
Il logo SNSP raffigura un cavallo sfrenato, riproduzione incisa del disegno realizzato da Filippo Palizzi nel 1876 per lAmministrazione Provinciale. Questo simbolo equino è stato storicamente associato alla città di Napoli.
Più che un Cavallo: Napoli, un Bestiario di Passioni
Il logo della Società Sportiva Calcio Napoli, con quel cavallo sfrenato che rievoca l’incisione di Filippo Palizzi del 1876, è molto più di una semplice rappresentazione grafica. È un simbolo radicato nella storia e nell’anima di una città complessa e passionale come Napoli. Ma definire l’animale che meglio incarna lo spirito napoletano solo con questo cavallo sarebbe riduttivo, quasi un’offesa alla sua vibrante poliedricità.
Il cavallo di Palizzi, certo, racconta una storia di forza, di impeto incontrollabile, di una nobiltà antica che si rispecchia nell’orgoglio partenopeo. Richiama le tradizioni equestri, la maestria artigianale nella lavorazione del cuoio, l’eleganza di un passato glorioso. È l’immagine di una città che ha saputo domare la sua energia, canalizzandola in imprese grandiose. Ma Napoli è anche altro.
Se dovessimo davvero compilare un bestiario napoletano, troveremmo ben più di un cavallo. Ci imbatteremmo, per esempio, nel polpo, ingegnoso e adattabile, capace di mimetizzarsi e di tirarsi fuori anche dalle situazioni più intricate, proprio come i napoletani sanno fare con maestria. Il polpo, simbolo di resilienza e di astuzia, rappresenta la capacità di sopravvivere e prosperare in un ambiente spesso ostile, reinventandosi continuamente.
E che dire del gabbiano? Libero e indomito, volteggia sul golfo, osserva la città dall’alto, scruta i suoi segreti. Incarna lo spirito indipendente, la capacità di elevarsi al di sopra delle difficoltà, di cercare la bellezza anche nel degrado. Il gabbiano è lo sguardo lucido e critico, la voce libera che si alza contro le ingiustizie.
Ancora, non possiamo dimenticare il guaglione, il ragazzino di strada, furbo e vivace come un gatto, agile e imprevedibile. Un animale urbano, capace di sopravvivere con poco, di trasformare ogni angolo in un campo da gioco, di inventare mondi fantastici con la sola forza dell’immaginazione.
Infine, un animale più simbolico che reale: la fenice. Napoli, più volte ferita e umiliata, è sempre risorta dalle proprie ceneri, con una forza e una vitalità sorprendenti. La fenice rappresenta la speranza inossidabile, la capacità di rinnovarsi e di guardare al futuro con ottimismo, anche quando tutto sembra perduto.
Dunque, che animale è Napoli? Non uno solo, ma un’entità complessa, un mosaico di creature che riflettono la sua storia, la sua cultura, le sue passioni. Un cavallo indomito, un polpo astuto, un gabbiano libero, un gatto vivace e una fenice eterna. Un bestiario di anime che convivono e si fondono in un’unica, inimitabile identità: quella di Napoli.
#Calcio Napoli#Serie A#SquadraCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.