Chi sono i merengues?

0 visite

I giocatori del Real Madrid sono soprannominati blancos o merengues a causa del colore bianco latte della loro uniforme. Successivamente, lacquisto costante di fuoriclasse portò al soprannome di galácticos, un termine che evoca deliberatamente limmagine della Via Lattea, sottolineando la brillantezza della squadra.

Commenti 0 mi piace

Oltre il Bianco: la Storia Dietro i Soprannomi del Real Madrid

Il Real Madrid, una delle squadre di calcio più iconiche e vincenti al mondo, è avvolta da un’aura di prestigio e leggenda. Ma al di là dei trofei e delle vittorie epiche, si celano soprannomi che ne raccontano la storia e l’essenza. I più famosi? Blancos e Merengues, nomi semplici, quasi candidi, che però racchiudono un universo di significati.

L’appellativo Blancos è probabilmente il più diretto e immediato. Fa riferimento, senza fronzoli, al colore bianco latte della divisa del Real Madrid. Un bianco immacolato, simbolo di purezza e nobiltà, che da sempre accompagna la squadra sul campo di gioco. Questa associazione cromatica è talmente radicata che Blanco è diventato sinonimo di Real Madrid, immediatamente riconoscibile in ogni angolo del mondo.

Ma è il soprannome Merengues che aggiunge un tocco di fascino e originalità alla narrazione. Derivato, anche in questo caso, dal colore bianco, Merengue evoca immediatamente l’immagine di una meringa soffice e candida. L’origine di questo soprannome è un po’ più sfumata, ma la teoria più accreditata fa risalire la sua popolarità a un articolo del giornalista Ramón Melcón. Paragonando le uniformi bianche del Real Madrid alla meringa, Melcón diede vita a un soprannome che, col tempo, si è radicato profondamente nell’immaginario collettivo dei tifosi. Merengues suggerisce leggerezza, eleganza e un tocco di dolcezza, qualità che, in un certo senso, si riflettono anche nello stile di gioco che il Real Madrid ha spesso incarnato.

Successivamente, l’ambizione e la strategia del club, proiettata verso l’acquisto di talenti eccezionali, ha generato un altro soprannome: Galácticos. Questo termine, molto più recente rispetto ai primi due, ha un impatto decisamente più forte e spettacolare. Galácticos evoca deliberatamente l’immagine della Via Lattea, un ammasso di stelle brillanti e inarrivabili. L’acquisto di giocatori del calibro di Zinedine Zidane, David Beckham, Ronaldo (il Fenomeno) e Luis Figo, tutti contemporaneamente, ha trasformato il Real Madrid in una vera e propria costellazione di stelle, un team di fenomeni capaci di illuminare il campo di gioco con il loro talento. Galácticos non è solo un soprannome, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti, un simbolo dell’ambizione smisurata del club e della sua capacità di attrarre i migliori giocatori del mondo.

In conclusione, i soprannomi del Real Madrid, da Blancos a Merengues fino a Galácticos, non sono semplici etichette, ma tessere di un mosaico complesso che racconta la storia, le ambizioni e l’identità di una delle squadre di calcio più importanti di sempre. Un bianco che si declina in sfumature diverse, dal candore immacolato all’abbagliante luminosità delle stelle, un bianco che continua a brillare sul campo di gioco, alimentando la leggenda del Real Madrid.