Qual è il motto della tifoseria della Fiorentina?

Più che un motto, una filosofia: l’apoliticità come tratto distintivo della tifoseria viola

La Fiorentina, squadra simbolo di Firenze e di una passione calcistica viscerale, vanta una tifoseria tra le più calorose e rispettate d’Italia. Ma al di là dei cori, delle bandiere e dell’amore incondizionato per i colori viola, esiste un elemento che contraddistingue in modo unico i sostenitori gigliati: l’apoliticità.

A differenza di molte altre tifoserie, spesso caratterizzate da una marcata affiliazione politica, la Curva Fiesole e i Viola Club si sono storicamente distinti per il rifiuto di qualsiasi schieramento, sia di destra che di sinistra. Non si tratta semplicemente di un’assenza di simboli politici allo stadio, ma di una vera e propria filosofia, un patto non scritto che lega indissolubilmente i tifosi, indipendentemente dalle loro idee individuali.

Questa scelta radicale, che affonda le sue radici negli anni ’70, è il frutto di una volontà ben precisa: preservare la purezza del tifo, mantenendolo immune dalle divisioni ideologiche che troppo spesso permeano la società. L’obiettivo è chiaro: creare uno spazio di aggregazione dove l’unica cosa che conta è l’amore per la Fiorentina, un collante in grado di unire persone diverse in un unico grido di incitamento.

La filosofia apolitica non è un motto urlato a squarciagola, ma un valore interiorizzato, trasmesso di generazione in generazione. È un modo di concepire il tifo come un bene comune, un patrimonio da proteggere dalle strumentalizzazioni politiche. È la consapevolezza che le divisioni ideologiche rischiano di minare l’unità e la forza della tifoseria, compromettendo il suo ruolo di sostegno incondizionato alla squadra.

In un mondo sempre più polarizzato, la scelta della tifoseria viola si rivela un esempio di maturità e di consapevolezza. Dimostra che è possibile condividere una passione viscerale senza rinunciare alle proprie idee, ma soprattutto, senza imporle agli altri. L’apoliticità, in questo senso, non è un vuoto ideologico, ma una forma di rispetto e di inclusione, un invito a superare le barriere e a concentrarsi su ciò che veramente conta: l’amore per la Fiorentina. Più che un motto, quindi, un principio guida, un’identità forte e distintiva che rende la tifoseria viola un unicum nel panorama calcistico italiano.