Quali sono i valori degli ultras?

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Gli ultras fondano la loro identità su valori cardine come lealtà, fedeltà e disinteresse, considerati anacronistici al di fuori del contesto calcistico. Tuttavia, per i membri, questi principi rappresentano una vera e propria filosofia di vita, profondamente radicata e fondante la loro identità collettiva.

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Oltre il Campo: Un’Esplorazione dei Valori Ultras

La curva, un microcosmo di passione e dedizione, spesso mal interpretato e relegato a stereotipi di violenza e vandalismo. Ma cosa si cela realmente dietro l’apparente caos e la retorica aggressiva degli ultras? Scavando al di sotto della superficie, emerge un complesso sistema di valori, apparentemente anacronistici nel mondo contemporaneo, ma profondamente radicati nella cultura ultras e costitutivi della sua identità.

Contrariamente all’immagine spesso divulgata dai media, la lealtà rappresenta il cardine portante dell’universo ultras. Non si tratta solo di sostenere la squadra in ogni circostanza, vittoria o sconfitta, ma di una fedeltà assoluta, incondizionata, che trascende i risultati sportivi e si estende a una visione di appartenenza comunitaria. Questa lealtà si manifesta non solo verso la squadra, ma anche verso i propri compagni della curva, un legame spesso più forte di legami familiari o amicali, consolidato nel tempo attraverso sacrifici condivisi, esperienze intense e un senso di appartenenza che va oltre la semplice passione calcistica.

La fedeltà, strettamente correlata alla lealtà, assume una connotazione ancora più profonda. Non è solo fedeltà alla squadra, ma anche una fedeltà ai principi e ai valori del gruppo, una adesione incondizionata alle regole non scritte che governano la vita interna della curva. Questa fedeltà si manifesta nel rispetto gerarchico, nell’obbedienza alle direttive dei capi ultras, ma anche nella solidarietà reciproca e nell’assistenza ai membri più vulnerabili. E’ una fedeltà che implica sacrificio personale, la disponibilità a mettere da parte gli interessi individuali per il bene del collettivo.

Infine, l’elemento del disinteresse, spesso frainteso come mancanza di ambizione o apatia, rappresenta un’ulteriore peculiarità della cultura ultras. Si tratta di un disinteresse per i guadagni materiali e per la ricerca di un profitto personale legato all’attività ultras. L’impegno, il tempo, i viaggi, i sacrifici economici, tutto è dettato da una passione incondizionata, da un’adesione ideale che prescinde da qualsiasi beneficio tangibile. Il vero guadagno è la soddisfazione di appartenere a un gruppo, di condividere emozioni intense, di vivere l’esperienza calcistica in modo viscerale e autentico.

In conclusione, i valori degli ultras, se osservati con un occhio critico e senza pregiudizi, rivelano una complessità che va ben oltre la semplice tifoseria. Rappresentano una sorta di codice d’onore, un sistema di credenze e comportamenti che, seppur contestualizzati nel mondo del calcio, offrono spunti di riflessione sulla lealtà, la fedeltà e il senso di appartenenza in un’epoca sempre più individualista e caratterizzata da una crescente frammentazione sociale. Questi valori, pur non essendo esenti da critiche e contraddizioni, costituiscono il cemento della cultura ultras, una realtà sociale complessa e affascinante che merita un’analisi approfondita al di là degli stereotipi.