Come capire se il forno non scalda bene?

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Un forno che scalda poco potrebbe avere una resistenza difettosa. Questa, solitamente posizionata sotto, dietro il diffusore, può essere testata con un ohmmetro. La mancanza di continuità indica un guasto e la necessità di sostituzione.

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Il forno non scalda bene? La resistenza potrebbe essere il problema.

Un forno che non raggiunge la temperatura desiderata o impiega un tempo eccessivamente lungo per farlo può compromettere seriamente la riuscita delle nostre ricette. Spesso, la causa di questo malfunzionamento risiede in una resistenza difettosa. Sebbene diverse componenti possano contribuire al problema, la resistenza, cuore pulsante del sistema di riscaldamento del forno, è spesso la principale indiziata. Questo articolo vi guiderà attraverso una semplice verifica preliminare per capire se la resistenza è effettivamente la causa del problema.

La maggior parte dei forni elettrici utilizza due resistenze: una superiore, principalmente per la grigliatura, e una inferiore, fondamentale per la cottura tradizionale. Quest’ultima, solitamente posizionata sotto la base del forno, dietro un diffusore metallico, è quella che più frequentemente si danneggia a causa dell’esposizione diretta al calore e ai residui di cibo. Un suo malfunzionamento si traduce in una cottura irregolare, tempi prolungati e risultati deludenti.

Prima di chiamare un tecnico, un’ispezione preliminare può aiutarci a individuare il problema. Una volta scollegato il forno dalla rete elettrica per garantire la massima sicurezza, è possibile controllare lo stato della resistenza inferiore. Per farlo, è necessario rimuovere il diffusore di calore che la protegge, solitamente fissato con viti o clip. A questo punto, entra in gioco l’ohmmetro, uno strumento di misurazione elettrica facilmente reperibile in commercio.

L’ohmmetro, impostato per misurare la resistenza (Ohm – Ω), va collegato ai terminali della resistenza. Se lo strumento indica un valore di resistenza (ad esempio, tra 20 e 50 Ohm, a seconda del modello di forno), significa che la resistenza è funzionante. Se invece l’ohmmetro indica una resistenza infinita (o un valore molto elevato, vicino all’infinito), significa che c’è un’interruzione nel circuito della resistenza, ovvero è guasta e necessita di essere sostituita.

La sostituzione della resistenza è un’operazione relativamente semplice per chi ha un minimo di dimestichezza con il fai-da-te, ma è sempre consigliabile, in caso di dubbi o incertezze, rivolgersi ad un tecnico specializzato. Ricordiamo che lavorare con componenti elettriche richiede attenzione e prudenza. Un’installazione scorretta potrebbe causare danni all’apparecchio o, peggio ancora, mettere a rischio la sicurezza.

Infine, se la resistenza risulta funzionante, il problema potrebbe risiedere in altre componenti del forno, come il termostato o la scheda elettronica. In questi casi, è fondamentale l’intervento di un tecnico qualificato per una diagnosi accurata e la riparazione del guasto.