Come capire se una persona ti ha bloccato su WhatsApp?

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Se sospetti di essere stato bloccato su WhatsApp, alcuni indizi possono confermarlo: limpossibilità di vedere aggiornamenti allo stato e alla foto profilo del contatto, e la persistenza di un solo segno di spunta grigio accanto ai messaggi inviati, senza mai la comparsa del secondo.

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Il fantasma di WhatsApp: come capire se sei stato bloccato

La sensazione è quella di un silenzio improvviso e inspiegabile. Messaggi inviati che sembrano cadere nel vuoto, un profilo congelato nel tempo. Se sospetti di essere stato bloccato su WhatsApp, la sensazione di disagio è comprensibile, ma prima di saltare a conclusioni affrettate, è bene analizzare la situazione con metodo. Esistono infatti alcuni indizi che, pur non costituendo una prova definitiva, possono suggerire con una certa attendibilità che il contatto in questione ti abbia effettivamente bloccato.

Il primo campanello d’allarme riguarda l’immagine del profilo e l’aggiornamento dello stato. Se improvvisamente non riesci più a visualizzare né l’uno né l’altro, potrebbe essere un segnale. Naturalmente, è possibile che il contatto abbia semplicemente rimosso la foto o scelto di non condividere più il proprio stato con nessuno. Tuttavia, se questo cambiamento coincide con un’interruzione improvvisa delle comunicazioni, il sospetto di un blocco si fa più fondato.

L’indizio più significativo, però, risiede nelle famigerate spunte di WhatsApp. Quando invii un messaggio, un singolo segno di spunta grigio indica che il messaggio è stato correttamente inviato dal tuo dispositivo. Due spunte grigie significano che il messaggio è stato recapitato sul dispositivo del destinatario. Infine, due spunte blu confermano che il messaggio è stato letto. Se, dopo aver inviato diversi messaggi a un contatto, persiste un unico segno di spunta grigio, e questo non si trasforma mai in una doppia spunta, la probabilità di essere stati bloccati è molto alta. Questo perché un contatto che ti ha bloccato non riceverà i tuoi messaggi, e di conseguenza non potrà generarne la conferma di ricezione.

È importante sottolineare che questi indizi, presi singolarmente, non sono prove inconfutabili. Potrebbero esserci altre spiegazioni, come problemi di connessione del contatto, o la scelta volontaria di non utilizzare più WhatsApp. La combinazione di tutti questi fattori, però, dipinge un quadro piuttosto chiaro.

Prima di trarre conclusioni definitive, prova a contattare la persona attraverso altri canali, come una chiamata telefonica o un SMS. Questo ti permetterà di chiarire la situazione ed evitare fraintendimenti. In definitiva, la comunicazione diretta e aperta rimane il modo migliore per dissipare ogni dubbio e gestire le relazioni interpersonali, anche quelle digitali.