Come fare un link esterno?
Per creare un collegamento ipertestuale esterno da un oggetto a un altro, seleziona loggetto di partenza e trascinalo sulloggetto di destinazione. Per collegare un URL, seleziona licona nella barra degli indirizzi del browser e trascinala sulloggetto di destinazione.
Oltre il Clic: L’Arte di Creare Link Esterni Efficacemente
Il web è un’immensa rete di informazioni, interconnessa da un sottile filo invisibile: il link ipertestuale. Creare un link esterno efficace, però, va oltre il semplice “cliccare” o trascinare un’icona. È un’arte che richiede attenzione al contesto, alla chiarezza e alla user experience. Mentre la semplicità del “seleziona e trascina” descritta in alcune guide – trascinare un oggetto o un URL sulla destinazione – può funzionare in alcuni ambienti specifici, come editor grafici particolarmente intuitivi, non rappresenta una metodologia universalmente applicabile né una strategia di link building ottimale.
La creazione di un link esterno, infatti, presuppone una precisa comprensione del suo scopo. Serve a portare l’utente verso risorse complementari, approfondimenti, fonti autorevoli o semplicemente contenuti correlati. Un link mal realizzato, invece, può confondere, distrarre e persino danneggiare la credibilità del sito o del documento.
Esistono diverse modalità per creare un link esterno, a seconda del contesto:
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Editor di testo (come Word, Google Docs): In questi ambienti, si inserisce generalmente l’URL manualmente, selezionandolo e applicando la formattazione “ipertesto” tramite un’opzione specifica del menu (spesso indicata con un’icona a forma di catena). È fondamentale assegnare al link un testo descrittivo e pertinente (il cosiddetto “anchor text”), che indichi chiaramente al lettore la destinazione del collegamento. Ad esempio, invece di inserire “clicca qui”, è preferibile usare “Leggi l’articolo completo sul sito dell’autore”.
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CMS (Sistemi di Gestione dei Contenuti, come WordPress): I CMS offrono interfacce intuitive per la gestione dei link. Spesso basta inserire l’URL in un apposito campo, specificando testo di ancoraggio e, in alcuni casi, attributi aggiuntivi come l’apertura in una nuova scheda (“target=”_blank”).
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Codici HTML: Per un controllo più preciso, si può ricorrere al codice HTML, inserendo il link tramite il tag
<a>
, specificando l’attributohref
per l’URL e il testo tra i tag di apertura e chiusura per il testo di ancoraggio:<a href="https://www.esempio.com">Visita il sito esempio</a>
. Anche qui, l’apertura in una nuova scheda viene gestita tramite l’attributotarget="_blank"
.
Indipendentemente dalla metodologia scelta, è cruciale ricordare che:
- Il testo di ancoraggio deve essere significativo: deve indicare chiaramente il contenuto della pagina linkata.
- La scelta dei link deve essere ponderata: solo link pertinenti e di qualità aggiungono valore al contenuto.
- L’apertura in una nuova scheda (
target="_blank"
) è spesso consigliata: per evitare di interrompere la navigazione dell’utente sul sito principale.
In conclusione, la creazione di un link esterno è un processo più articolato di un semplice “trascina e rilascia”. Richiede consapevolezza, attenzione al dettaglio e una comprensione approfondita delle best practices per garantire un’esperienza utente fluida e una comunicazione efficace. Solo così il link, da semplice elemento tecnico, diventerà un potente strumento di connessione e condivisione di informazioni.
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