Come funziona un lettore di monete?

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Il lettore di monete separa le monete in base al diametro e allo spessore utilizzando sensori e dischi rotanti. I sensori contano ogni moneta e la guidano verso la vaschetta corrispondente in base al valore nominale.

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Il viaggio segreto di una moneta: dentro il lettore

Avete mai pensato a cosa succede a una moneta dopo averla inserita in un distributore automatico o in una gettoniera? Un intricato meccanismo, il lettore di monete, si attiva per identificarla e smistarla con precisione. Lontano dagli occhi dell’utente, un piccolo mondo di sensori, leve e dischi rotanti lavora instancabilmente per garantire un corretto conteggio e un’erogazione precisa del servizio.

Il cuore del lettore di monete risiede nel suo sistema di discriminazione, basato principalmente su due parametri fisici: diametro e spessore. Immaginate una serie di dischi rotanti, ognuno con scanalature di dimensioni precise, come un setaccio sofisticato. Quando una moneta viene introdotta, inizia a percorrere un percorso predefinito, guidato dalla gravità e dal movimento dei dischi.

Ogni disco agisce come un filtro selettivo. Se la moneta è troppo grande per una specifica scanalatura, viene respinta e prosegue il suo cammino verso il disco successivo. Se invece le dimensioni corrispondono, la moneta si inserisce nella scanalatura e viene trasportata lungo il suo percorso. Questo processo di selezione avviene in sequenza, con dischi calibrati per le diverse monete accettate dal lettore.

Ma come fa il lettore a “sapere” quale moneta ha identificato? Entrano in gioco i sensori, occhi elettronici strategicamente posizionati lungo il percorso. Quando una moneta passa attraverso un sensore, interrompe un fascio di luce o altera un campo magnetico, generando un segnale elettrico. Questo segnale viene interpretato dal sistema elettronico del lettore, che associa il passaggio della moneta in una specifica scanalatura al suo valore nominale.

L’informazione ottenuta dai sensori non serve solo a identificare la moneta, ma anche a contarla. Ogni passaggio registrato incrementa il conteggio totale, permettendo al lettore di calcolare l’importo inserito. Infine, la moneta, ormai identificata e contata, viene indirizzata verso la vaschetta di raccolta corrispondente al suo valore. Monete diverse, percorsi diversi, vaschette diverse.

Oltre al sistema di dischi e sensori, alcuni lettori di monete più avanzati utilizzano tecnologie complementari, come la misurazione della conducibilità elettrica o l’analisi della composizione metallica, per aumentare l’accuratezza dell’identificazione e contrastare la frode. Questi sistemi permettono di distinguere tra monete autentiche e falsificazioni, garantendo la sicurezza delle transazioni.

Il lettore di monete, apparentemente semplice nell’utilizzo, cela al suo interno un meccanismo di precisione sorprendente. Un silenzioso e instancabile lavoratore che, moneta dopo moneta, svolge un ruolo fondamentale nella nostra quotidianità.