Come mettere due condizioni nella funzione SE?
Oltre il “SE”: gestire più condizioni nelle formule Excel
La funzione “SE” di Excel è uno strumento fondamentale per la creazione di logica condizionale nelle formule. Tuttavia, la sua limitazione a una sola condizione può rappresentare un ostacolo quando si desidera valutare diverse possibilità. In questi casi, la funzione “PIÙ.SE” si rivela un’alleata prezioso, consentendo di gestire una complessità maggiore nelle analisi.
La funzione “SE” valuta una singola condizione e restituisce un valore diverso a seconda che la condizione sia vera o falsa. Questa semplicità è adatta a situazioni semplici, ma spesso le esigenze analitiche richiedono di considerare più opzioni. Per esempio, è comune voler applicare diversi trattamenti a dati in base a più parametri, come il sesso e il livello di istruzione di un individuo, oppure classificare i prodotti in base al prezzo e al tipo.
Ecco dove entra in gioco “PIÙ.SE”. Diversamente da “SE”, “PIÙ.SE” accetta una serie di condizioni, valutandole in sequenza. Se la prima condizione è vera, restituisce il valore associato a quella condizione; altrimenti, passa alla condizione successiva. Questo meccanismo iterativo permette di definire una cascata di regole, ciascuna applicata in funzione delle condizioni precedenti.
Sintassi di PIÙ.SE:
La sintassi di “PIÙ.SE” è la seguente:
PIÙ.SE(condizione1; valore_se_vero1; condizione2; valore_se_vero2; ...; valore_se_falso)
Dove:
- condizione1, condizione2, …: rappresentano le diverse condizioni da valutare.
- valore_se_vero1, valore_se_vero2, …: sono i valori che “PIÙ.SE” restituisce se la condizione corrispondente è vera.
- valore_se_falso: (opzionale) è il valore che viene restituito se nessuna delle condizioni è vera. Se omesso, Excel restituirà un errore (#N/D) se nessuna delle condizioni è soddisfatta.
Esempio pratico:
Immaginiamo di dover classificare i dipendenti in base al loro stipendio e all’anzianità.
- Se lo stipendio è superiore a 50.000€ e l’anzianità è superiore a 5 anni, la categoria è “Senior”.
- Se lo stipendio è compreso tra 30.000€ e 50.000€ e l’anzianità è superiore a 2 anni, la categoria è “Mid-level”.
- Altrimenti, la categoria è “Junior”.
Con “PIÙ.SE”, possiamo scrivere una formula che gestisce queste tre condizioni.
=PIÙ.SE(A2>50000; "Senior"; A2>30000; "Mid-level"; "Junior")
In questa formula:
- A2 rappresenta la cella contenente lo stipendio.
- La prima condizione valuta se lo stipendio è superiore a 50.000€. Se vera, restituisce “Senior”.
- Se la prima condizione è falsa, la seconda condizione valuta se lo stipendio è maggiore di 30.000€. Se vera, restituisce “Mid-level”.
- Se entrambe le condizioni sono false, la formula restituisce “Junior”.
In questo modo, la funzione “PIÙ.SE” ci permette di definire una gerarchia di regole, assicurando che ogni condizione venga valutata nella corretta sequenza. La scelta tra “SE” e “PIÙ.SE” dipende direttamente dalla complessità logica dell’analisi che si desidera implementare.
#Condizioni#Due Condizioni#Funzione SeCommento alla risposta:
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