Come non ricevere chiamate da numeri inesistenti?

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Per difendersi dalle chiamate da numeri inesistenti, si può segnalare lepisodio al Garante per la protezione dei dati personali. Nella segnalazione, è fondamentale indicare la società per cui il call center agisce, la data e lora precisa della chiamata, e il proprio numero di telefono. Questo consente al Garante di identificare loperatore e intraprendere eventuali azioni.

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L’incubo delle chiamate da numeri inesistenti: come difendersi e a chi rivolgersi

Ricevere chiamate da numeri di telefono inesistenti o non assegnati è un fenomeno sempre più diffuso, fonte di frustrazione e, a volte, anche di preoccupazione. Queste chiamate, spesso silenziose o con un rumore di fondo incomprensibile, possono interrompere le attività quotidiane e generare un senso di disagio, lasciando un’amara sensazione di impotenza. Ma non è così. Esistono strumenti e procedure per contrastare questo fastidioso fenomeno e tutelare la propria privacy.

A differenza delle chiamate spam provenienti da numeri reali, identificare la fonte di una chiamata da un numero inesistente è più complesso. Le tecniche utilizzate dai responsabili sono varie e spesso sfruttano sistemi di spoofing, che mascherano il numero effettivo chiamante. Questo rende difficile, ma non impossibile, risalire alla provenienza delle telefonate.

La prima e più importante azione da intraprendere è la segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali (GPDP). Questo organo, infatti, ha il compito di tutelare i diritti dei cittadini in materia di privacy e può intervenire in casi di molestie telefoniche, anche quando provengono da numeri inesistenti.

Per rendere efficace la segnalazione, è fondamentale fornire informazioni precise e dettagliate. La segnalazione deve includere:

  • Data e ora esatta della chiamata: Questo dato è cruciale per la ricostruzione temporale degli eventi.
  • Numero di telefono: Indicare il proprio numero di telefono su cui è avvenuta la chiamata.
  • Dettagli sul possibile mittente (se noti): Anche se il numero è inesistente, è possibile che durante la chiamata si siano sentiti riferimenti a aziende o prodotti specifici. Qualsiasi informazione, per quanto minima, può aiutare il GPDP nelle indagini.
  • Descrizione della chiamata: Specificare se la chiamata era silenziosa, conteneva rumori di fondo, o se si è riusciti a sentire qualche voce o messaggio.

La segnalazione, preferibilmente tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) per avere prova della trasmissione, dovrebbe essere dettagliata e chiara. Omettere informazioni importanti potrebbe compromettere l’efficacia dell’intervento del Garante.

Oltre alla segnalazione al GPDP, è opportuno adottare altre misure di prevenzione, come:

  • Bloccare il numero: Anche se inesistente, molti dispositivi permettono di bloccare il numero chiamante, impedendo future chiamate dalla stessa sorgente.
  • Utilizzare app anti-spam: Diverse app per smartphone offrono funzionalità di identificazione e blocco di chiamate indesiderate, comprese quelle da numeri sconosciuti o inesistenti.
  • Aggiornare il software del telefono: I sistemi operativi dei dispositivi mobili vengono costantemente aggiornati per migliorare la sicurezza e la protezione da queste minacce.

Combattere le chiamate da numeri inesistenti richiede un approccio multiforme. Segnalare l’accaduto al GPDP è il primo passo verso la tutela della propria privacy e la riduzione di questo fastidioso fenomeno. La collaborazione tra cittadini e autorità è fondamentale per contrastare efficacemente queste pratiche illegali. Ricordate: non siete soli e avete il diritto di essere protetti.