Come posso visualizzare i collegamenti esterni in Word?

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In Excel, puoi trovare i collegamenti esterni (riferimenti a dati in altri file) tramite lo strumento Controllo documento. Questo identifica i collegamenti visualizzati nella finestra Modifica collegamenti (Dati > Modifica collegamenti). I collegamenti esterni si trovano tipicamente nelle celle del foglio di lavoro o definiti tramite i nomi.

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Svelare i Collegamenti Nascosti: Come Trovare i Link Esterni nel Tuo Documento Word

Lavorare con documenti complessi in Word spesso implica l’integrazione di informazioni provenienti da fonti esterne. Questi “collegamenti esterni” possono essere cruciali per mantenere il tuo documento aggiornato e pertinente, ma a volte possono rimanere nascosti, generando confusione e potenziali errori. A differenza di Excel, Word non offre uno strumento dedicato, facilmente accessibile, come il “Controllo documento” per scovare tutti i link esterni. Tuttavia, esistono diverse tecniche e approcci che puoi utilizzare per illuminare questi riferimenti nascosti e gestirli efficacemente.

La prima cosa da capire è cosa consideriamo “collegamento esterno” in Word. In questo contesto, non ci riferiamo semplicemente agli hyperlink diretti (ad esempio, un link a un sito web), ma piuttosto a qualsiasi riferimento a dati esterni, come:

  • Oggetti OLE collegati: Immagini, grafici, tabelle o altri file inseriti nel documento con l’opzione di “collegamento” anziché “incorporamento”. In questo modo, le modifiche apportate al file originale si riflettono automaticamente nel documento Word.
  • Campi collegati a dati esterni: Word supporta l’uso di campi per inserire dinamicamente informazioni da diverse fonti dati, come database o fogli di calcolo.
  • Hyperlink dinamici: Sebbene siano più evidenti, anche gli hyperlink possono essere considerati collegamenti esterni, specialmente se puntano a file locali che potrebbero essere spostati o modificati.

Come individuare questi collegamenti nascosti?

  1. Esaminare attentamente gli oggetti inseriti: Presta particolare attenzione a immagini, grafici e tabelle. Clicca con il tasto destro su di essi e cerca opzioni come “Aggiorna collegamento”, “Oggetto [Tipo di Oggetto]” o “Collegamenti”. Se presenti, significa che l’oggetto è collegato a una fonte esterna. In alternativa, prova a fare doppio click sull’oggetto. Se si apre un altro programma (ad esempio, Excel per un grafico), è probabile che sia un oggetto OLE collegato.

  2. Utilizzare la funzionalità “Campi”: Per individuare i campi collegati, puoi premere Alt + F9 per mostrare tutti i codici campo nel documento. Cerca codici che contengono riferimenti a percorsi di file esterni o a database. Dopo aver identificato i campi, puoi modificarli o rimuoverli secondo necessità. Per tornare alla visualizzazione normale, premi nuovamente Alt + F9.

  3. Controllare gli Hyperlink: Sebbene più visibili, è buona prassi rivedere gli hyperlink, soprattutto quelli che puntano a file locali. Assicurati che i percorsi siano corretti e che i file siano ancora disponibili. Puoi utilizzare il comando “Modifica Hyperlink” (tasto destro sull’hyperlink) per verificare e aggiornare il link.

  4. Ricerca manuale: Purtroppo, Word non offre una funzione di ricerca automatica per i collegamenti esterni. In alcuni casi, potrebbe essere necessario esaminare manualmente il documento alla ricerca di riferimenti a percorsi di file o nomi di file esterni che potrebbero indicare un collegamento.

Gestire i Collegamenti Esterni:

Una volta identificati i collegamenti esterni, è importante gestirli correttamente.

  • Aggiornare i Collegamenti: Per aggiornare i dati collegati, puoi cliccare con il tasto destro sull’oggetto e selezionare “Aggiorna collegamento”.
  • Interrompere i Collegamenti: Se non hai più bisogno che l’oggetto sia collegato alla fonte esterna, puoi “interrompere il collegamento”. In questo modo, l’oggetto verrà incorporato nel documento e non sarà più aggiornato automaticamente. L’opzione per interrompere i collegamenti si trova spesso nel menu “Collegamenti” o “Oggetto [Tipo di Oggetto]” dopo aver cliccato con il tasto destro sull’oggetto.
  • Gestire i Percorsi dei File: Se i file esterni sono stati spostati, dovrai aggiornare i percorsi dei collegamenti. Puoi farlo tramite le opzioni di “Collegamenti” o “Oggetto [Tipo di Oggetto]“.

In conclusione, sebbene la ricerca dei collegamenti esterni in Word possa richiedere un approccio più manuale rispetto a Excel, con un’attenta osservazione e l’utilizzo delle tecniche descritte, è possibile identificare e gestire efficacemente questi riferimenti, garantendo l’integrità e l’accuratezza del tuo documento. Ricorda che la consapevolezza della presenza di collegamenti esterni e la loro corretta gestione sono fondamentali per un flusso di lavoro efficiente e per evitare potenziali problemi legati a dati obsoleti o mancanti.