Come recuperare gli spostamenti su Google Maps?

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Accedendo a Google Maps sul computer con lo stesso account del dispositivo mobile, clicca su Menu, poi su Spostamenti. La cronologia dei luoghi visitati è visualizzabile, selezionando data e periodo desiderati tramite il selettore in alto.

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Ritrovare la Strada del Passato: Come Recuperare i Tuoi Spostamenti su Google Maps

Ti sei mai chiesto dove eri esattamente due settimane fa, o se hai effettivamente preso quella strada secondaria consigliata dall’amico? Grazie a Google Maps, la risposta potrebbe essere più semplice di quanto pensi. La funzione di cronologia degli spostamenti di Google Maps è un vero e proprio diario di viaggio digitale, che registra i tuoi movimenti (a condizione che tu abbia attivato la Cronologia delle Posizioni sul tuo dispositivo mobile). Ma come si accede a questa miniera di informazioni?

Sebbene sia possibile visualizzare la Cronologia delle Posizioni anche tramite l’app mobile, in questo articolo ci concentreremo sul recupero degli spostamenti tramite computer, offrendo una visualizzazione più ampia e una gestione più agevole dei dati.

Ecco la guida passo passo per ritrovare i tuoi passi su Google Maps via computer:

  1. Accedi a Google Maps: Apri il tuo browser preferito e vai su maps.google.com. Assicurati di aver effettuato l’accesso con lo stesso account Google che utilizzi sul tuo smartphone o tablet, ovvero il dispositivo su cui è attiva la Cronologia delle Posizioni.

  2. Scova il Menu: Nell’angolo in alto a sinistra dello schermo, individua l’icona del menu. Solitamente è rappresentata da tre linee orizzontali impilate. Cliccaci sopra per aprire il menu a tendina.

  3. Naviga verso “I Tuoi Spostamenti”: All’interno del menu a tendina, cerca l’opzione “I Tuoi Spostamenti”. A volte potrebbe essere etichettata semplicemente come “Spostamenti”. Clicca su questa opzione.

  4. Scegli il Periodo e la Data: Una volta aperta la pagina “I Tuoi Spostamenti”, troverai un’interfaccia con una mappa e un selettore di data in alto. Utilizza questo selettore per specificare la data e il periodo che ti interessano. Puoi scegliere un giorno specifico, un intervallo di date, o persino un mese intero. Google Maps filtrerà la cronologia e visualizzerà solo i tuoi spostamenti nel periodo selezionato.

  5. Esplora la Tua Cronologia: Dopo aver selezionato la data o il periodo, vedrai una mappa che evidenzia i tuoi spostamenti. Potrai zoomare, spostarti sulla mappa e cliccare sui singoli punti o segmenti di percorso per visualizzare informazioni più dettagliate, come l’ora esatta, la durata del tragitto e il mezzo di trasporto utilizzato (se Google Maps è stato in grado di identificarlo).

Oltre la Semplice Visualizzazione:

La Cronologia delle Posizioni di Google Maps non serve solo a curiosare nel passato. Puoi utilizzarla per:

  • Ricordare Percorsi Dimenticati: Ideale se hai seguito una deviazione insolita e vuoi ritrovarla.
  • Monitorare le Spese di Viaggio: Un utile strumento per tenere traccia dei tuoi spostamenti per fini fiscali o di rimborso spese.
  • Rivedere i Tuoi Viaggi: Un modo divertente per rivivere i tuoi viaggi e le tue avventure, ricordando i luoghi visitati e le esperienze vissute.
  • Comprendere le Tue Abitudini: Analizzando i tuoi spostamenti, puoi ottenere informazioni preziose sulle tue abitudini quotidiane e sui tuoi pattern di movimento.

Considerazioni sulla Privacy:

È importante ricordare che la Cronologia delle Posizioni registra i tuoi spostamenti e li memorizza sui server di Google. Se sei preoccupato per la tua privacy, puoi disattivare la Cronologia delle Posizioni in qualsiasi momento dalle impostazioni del tuo account Google. Puoi anche eliminare specifici spostamenti o intere giornate dalla tua cronologia.

In conclusione, la funzione di cronologia degli spostamenti di Google Maps è un potente strumento che ti permette di rivivere i tuoi viaggi, ricordare percorsi dimenticati e analizzare le tue abitudini di movimento. Seguendo i semplici passaggi descritti in questo articolo, potrai facilmente accedere alla tua cronologia e sfruttare al meglio questa utile funzionalità. Ricorda sempre di considerare le implicazioni sulla privacy e di gestire le impostazioni in base alle tue esigenze.