Come si chiamano i coltelli chiudibili?

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I diversi tipi di coltelli chiudibili hanno meccanismi di blocco differenti. I più diffusi sono:

  • Liner lock: una molla spinge una lamina metallica contro il dorso della lama per bloccarla.
  • Back lock: una leva si aggancia contro la base della lama per tenerla in posizione.
  • Frame lock: una porzione della struttura del coltello si inserisce dietro la lama per bloccarla.
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Il Fascinante Mondo dei Coltelli Chiudibili: Nomi, Meccanismi e Considerazioni

I coltelli chiudibili, compagni discreti e versatili per un’infinità di attività, sono conosciuti con diversi nomi, spesso legati al loro meccanismo di apertura e chiusura o alla loro funzionalità. Sebbene il termine generico sia proprio “coltello chiudibile,” si possono incontrare definizioni più specifiche come coltellino tascabile, coltello pieghevole o, a volte, semplicemente folding knife, soprattutto in contesti internazionali o più tecnici.

La loro popolarità deriva in gran parte dalla combinazione di praticità e sicurezza: la lama, protetta quando non in uso, può essere riposta in tasca o agganciata alla cintura, rendendo questi strumenti facilmente trasportabili. Ma al di là del nome, la vera anima di un coltello chiudibile risiede nel suo meccanismo di blocco, l’elemento cruciale che garantisce la sicurezza durante l’utilizzo.

Esploriamo alcuni dei meccanismi di blocco più diffusi e apprezzati, ognuno con le sue peculiarità:

  • Liner Lock: Considerato uno dei sistemi più popolari e ampiamente diffusi, il liner lock fa leva sull’elasticità di una lamina metallica, solitamente in acciaio, integrata nel rivestimento interno (il “liner”) del manico. Quando la lama è completamente aperta, questa lamina viene spinta lateralmente dalla molla, incastrandosi contro il tallone della lama, impedendone la chiusura accidentale. Il rilascio avviene spostando manualmente la lamina lateralmente per liberare la lama. La sua semplicità e affidabilità ne fanno una scelta comune per una vasta gamma di coltelli, dai modelli economici a quelli più sofisticati.

  • Back Lock (o Lockback): Il back lock, noto anche come “blocco dorsale”, è un meccanismo robusto e collaudato, spesso associato a una maggiore sicurezza. Una leva, situata sul dorso del manico, si aggancia saldamente contro la base della lama quando questa è aperta. Per sbloccare la lama, è necessario premere la leva, sollevandola e liberando il meccanismo di blocco. La sua posizione centrale e la necessità di una pressione decisa per il rilascio contribuiscono alla sua fama di sistema particolarmente sicuro.

  • Frame Lock: Simile al liner lock, il frame lock utilizza una porzione del “frame”, ovvero della struttura esterna del manico del coltello, come meccanismo di blocco. In pratica, una sezione del telaio (solitamente in titanio o acciaio) viene lavorata per creare una molla integrata. Quando la lama è aperta, questa sezione si sposta lateralmente, bloccandola in posizione. Il frame lock offre un’elevata resistenza e solidità, poiché il meccanismo di blocco è parte integrante della struttura del coltello. È spesso impiegato in coltelli di alta gamma e ad alte prestazioni.

Oltre a questi, esistono numerosi altri meccanismi di blocco, come il Axis Lock, il Button Lock e il Slip Joint, ognuno con i propri vantaggi e svantaggi. La scelta del meccanismo più appropriato dipende dall’uso previsto del coltello, dalle preferenze personali e dal budget disponibile.

In conclusione, i coltelli chiudibili, con la loro varietà di nomi e meccanismi di blocco, rappresentano un mondo affascinante che unisce funzionalità, sicurezza e innovazione. La prossima volta che ne avrete uno tra le mani, prendetevi un momento per apprezzare la complessità e l’ingegno che si celano dietro la sua apparente semplicità. Ricordate sempre, però, di utilizzare questi strumenti con la dovuta cautela e nel rispetto delle leggi locali.